mercoledì 25 dicembre 2013

♥ auguri (nonostante il momento difficile.....)

E' un Natale difficile, complicato;
le situazioni fanno si che fatico di lasciarmi andare.

Ma vorrei augurare a tutti voi, alla mia famiglia e (anche) a me, un Natale di serenità.

Ma è un Natale complicato 
e io sono, in questo periodo abbastanza vecchio.

Abbastanza vecchio da ricordarmi di questa canzone, del 1976 (o giù di lì), 
che comunque mi sembra molto attuale:




Comunque
un felice Natale a tutti voi.
Di tutto cuore.

Lopo

venerdì 6 settembre 2013

♦ un inizio incoraggiante...

Certo che recarsi in ufficio,
per l'ultimo giorno della settimana lavorativa,
ed ascoltare in radio, per caso,

The power of love dei Frankie Goes To Hollywood

e

Extraterrestre  di Finardi 

è un inizio incoraggiante....


Buona giornata a tutti voi

giovedì 22 agosto 2013

♥ piccole riflessioni sull'estate

Estate.
Fino a qualche anno fa non ho mai amato particolarmente l'estate, vuoi perché mal sopporto il caldo e la confusione,  vuoi per quanto descritto in questa vecchia canzone dei Nomadi:
"Estate" 1982

Mi ritrovavo invece nell'autunno, periodo di riflessione e malinconia....

Ma poi tanto è cambiato, forse per aver allontanato il drago, oppure la famiglia, o chissà perché, il mio rapporto con l'estate è cambiato.

Già l'anno scorso mi seccava che l'estate finisse.

Qualche giorno fa, un momento di crisi di Caji, dovuta ad un incomprensione con un addetto ad un parco giochi, mi ha fatto ricordare che l'estate è oramai agli sgoccioli...

E allora tra poco smetteremo di pranzare e cenare in veranda....
Sarà poca luce e tanta oscurità 
I cuccioli ricominceranno la scuola, e Ajie dovrà avere a che fare con la Maestra-sempre-perfetta che tanto ci ha dato da fare l'anno scorso
Tante microtensioni, che nell'estate sono soffocate dall'atmosfera rilassata.

...per non parlare delle tensioni sul lavoro.
Qua le aziende saltano come tappi di bottiglie di vino.
Anche aziende storiche, fino all'altro ieri solide, solidissime.
Ed è inevitabile pensare: " e se toccasse anche a noi? " oppure, peggio "Quando toccherà anche a noi?" 

E allora vorrei che questa estate finisse il più tardi possibile (se non mai)!

Perché
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
anche se non mi va




Cavolo,  ho riabilitato anche i Righeira....

Brutti scherzi fa l'estate.....


giovedì 4 luglio 2013

♦♥ .... spostare l'orizzonte...



Ho inciampato per caso nel libro "spostare l'orizzonte".
Non potevo non acquistarlo.
E poi leggerlo avidamente


...non ricordo precisamente quando ho cominciato ad ascoltare
le tue canzoni, probabilmente nel 1983, l'anno di "Dal blu"
e forse quella è stessa canzone che mi ha incuriosito.
Avevo 16 anni (ma non imitavo i miti visti alla TV...) e cominciavo
un mio percorso musicale personale, andando oltre a quello 
che gli amici più grandi mi avevano fatto conoscere:
Battisti, Dalla, De Gregori, Bennato, Guccini...
Ecco, forse le tue canzoni sono state il primo passo 
verso la scoperta di me stesso.
Ho fatto ascoltare le tue canzoni anche ad altri.
E farle ascoltare è stato il mio primo contributo alla 
"cultura musicale" dell'ambiente dove vivevo.
Molti hanno apprezzato, e con molti di questi,
abbiamo visto tanti tuoi concerti a cavallo tra gli anni '80 e 90.
...e la ricerca di un amico che avesse un fratello più grande,
per cercare i dischi precedenti per conoscere le canzoni più vecchie
E allora 
ho saltato con "Saluteremo il signor Padrone" e con "Musica ribelle"
Ho canticchiato tra me e me "Non è nel cuore" in attesa
di un prima volta che tardava ad arrivare....
Ho sognato una "Patrizia" che non ha contraccambiato...
E poi una "Katia" come hanno avuto tanti
Ho urlato con "scimmia" il dramma di alcuni ragazzi 
che in un piccolo paesino erano solo i tossici,
qualcuno è tornato, qualcuno, purtroppo, no.
Ho centellinato "Northampton gen 78" cercando una chiave
per capire il mio di padre.

E finalmente l'incontro con al mia metà, con la quale ho capito
"...che non serve essere sempre perfetti
che di te amo anche i difetti..."
Ho cullato i miei figli con "Favola"
ed ora che sono un pochino più grandicelli,
ripenso spesso a "Mio cucciolo d'uomo"
per cercare di essere un papà un po' migliore.
Ed ora, non più giovane, con un ultimo nato di poche settimane
"Lilù lilù" è la mia personale colonna sonora notturna...

Ho divorato il libro, molto emozionante, con la giusta dose di aneddoti, e molte riflessioni su molti temi, dove si tratteggia un uomo finalmente sereno, dopo un percorso a volte travagliato.
    Negli ultimi anni, la musica è diventata (purtroppo) secondaria nel mio tempo, o meglio, usando una definizione geniale del libro, sono entrato in una fase "autistica" della famiglia, in cui ci si rinchiude in se stessi, nel proprio piccolo mondo.
Mi piacerebbe molto rivederti in concerto.
E magari incontrarti un attimo,
per guardarti negli occhi,
stringerti la mano,
e dirti " grazie"
per tutte le emozioni 
che mi hai regalato.



lunedì 1 luglio 2013

♦♥ FF: Fantastic Four or Fantastic Family?


Negli anni '70, all'epoca dell'editoriale Corno, io e quasi tutti i miei coetanei leggevamo i fumetti dei supereroi della Marvel, e giocavamo imitando i poteri dei fari supereroi o supercattivi.
All'epoca, credo che il seguito maggiore lo avessero i Fantastici Quattro, con le loro avventure cosmiche e cattivi cattivissimi; poi l'Uomo Ragno, e poi via via tutti gli altri....
Oggi, ad oltre 30 anni di distanza, anche grazie ai film che la Marvel sta proponendo, anche i miei figli si stanno avvicinando al mondo dei supereroi, ma nella versione odierna, dove sicuramente la fa da padrone Spiderman, mentre i Fantastici Quattro sono un po' in ombra.
Parlando di supereroi, ho chiesto loro qual'era il loro preferito tra i Fantastici Quattro: le loro scelte non mi hanno sorpreso.
Anzi.
Mi sono sembrate molto coerenti e mi hanno "ispirato" una sorta di trasposizione fantasiosa tra la nostra famiglia e il fantastico quartetto frutto della fantasia di Stan Lee:


Partiamo dalle cose facili, nel quartetto c'è solo una donna, la donna invisibile, anche da noi c'è una sola donna, Pitulice che sa essere invisibile, ma che all'occorrenza sa fermarti con invisibili campi di forza....









Ajie ha scelto Mister Fantastic, ottima scelta. Per tanti motivi: l'amore per la scienza, la capacità di adattarsi alle situazioni, quasi fosse di gomma, il legame profondo con la donna invisibile....
Caji invece, giovane e spericolato ed incline ad "accendersi" per un nonnulla direi che un ottimo Johnny Storm, alias la Torcia Umana...










A me rimane Ben Grimm, La Cosa, e direi che mi ci ritrovo nel personaggio:  malinconico, ingombrante, scontroso ma generoso...









Rimarrebbe escluso per ora il piccolo Cock, che per ora non ha "manifestato" poteri se non la capacità di manipolare il tempo:
E' lui che decide quando si può dormire....

venerdì 28 giugno 2013

♥ ancora una volta....

Ancora una volta....
Ancora una volta una nuova vita
Ancora una volta tante ore di sonno perso
Ancora una volta il "timbro" sulla spalla destra
Ancora una volta vedere il tuo sguardo stupito dopo un "ruttino" da uomo grande
Ancora una volta il cuore che si scalda per i tuoi primi sorrisi
Ancora una volta cacca, tanta cacca....
Ancora una volta accompagnare alla scoperta del mondo
Ancora una volta le prime paroline
Ancora una volta una meravigliosa, impegnativa  avventura,
Ancora una volta, con sentimento....


Ancora una volta con sentimento è un album dei Nomadi

giovedì 27 giugno 2013

♥ alla scoperta del cielo

Per Dora non sempre le cose sono state facili,
come del resto per tutti i figli di immigrati
che vivono in Italia.
Ha i capelli scuri, e due begli occhietti azzurri che spiccano sulla pelle leggermente olivastra.
Ha quella timidezza che è anche buona educazione.
E'  arrivata  durante l'anno scolastico, da un paese vicino, e si è messa di buona lena per rimettersi in pari con gli altri.

Caji non ha mai avuto mezze misure, lui divide il mondo a metà.
O bianco o nero.
Le sfumature di grigio le lascia a noi (presunti) adulti. 
Ed è anche nella fase in cui i maschi e le femmine sono due pianeti diversi, al punto che dovendo, in un compito, disegnare un amico ed una amica,  Caji ha lasciato la seconda casella in bianco.....


qualche giorno fa Dora è venuta a pranzo a casa nostra
i due ometti di casa si sono comportati egregiamente, 
anche Caji, di solito scostante con gli ospiti,
è stato gentile e presente.... strano.
o forse no...

Torno a casa la sera, Pitulice ha uno strano sorriso. La guardo incuriosito.
Mi indica un biglietto ripiegato sul tavolino, chiuso con lo scotch.
Sta per dirmi qualcosa ma non ne ha il tempo.
Caji arriva come un ciclone:
-" Papà, papà devo dirti una cosa importante!!"- mi dice trafelato.
-" Dimmi, ti ascolto!"- gli dico
-" Sono innamorato!- mi dice, sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori...
-" E di chi?"- disse l'ingenuo padre.
-" Ma di Dora!"- con un tono che sottintende l'ingenuità della domanda...-" guarda, le ho anche scritto un biglietto!"-
Lo guardo,
 il mio soldo di cacio, 
   sette anni ancora da compiere,
      che solo qualche giorno fa ha lasciato un casella bianca sotto la voce      "amica"
            E invece oggi è qua, che ha scoperto l'altra metà del cielo....
                  Non ti dirò che a volte, oltre alla rosa ci sono le spine.
                       no
                           lo scoprirai da solo
                              forse.
                                 oggi sono solo felice per te.
                                    per te, e per  l'altra metà del cielo....
                                         
E sorridendo al mio piccolo-grande ometto,
ripenso ad una vecchia canzone:


...tu che per me sei
l'altra metà del cielo....
                               
                                 













martedì 25 giugno 2013

♥ La terza sera

Ebbene sì,
da qualche giorno sono a casa da solo,
tutto il resto della  (bella) famiglia è dai nonni materni.

Ne avevo bisogno, avevo bisogno di un po' di tregua, correre sempre, tra lavoro e casa è pesante, ed io ho oramai una veneranda età....

Eppoi, come mi è capitato di sottolineare alcune volte, io sono d'istinto un solitario, ho bisogno di momenti di solitudine e mi infastidisce la confusione, la troppa la gente....
Di solito, l'estate mi viene concesso un mesetto di "solitudine". Solo io e la mia casa, una "home" non una "house".

E invece sono un po' in credito, l'anno scorso prima il lavoro e poi la gravidanza non hanno permesso a Pitulice di andare ai suoi amati boschi....

E l'estate precedente? 2 misere settimanine...

E allora finalmente il mio periodo di "ricarica delle pile"....

Guarderò quei DVD che ho accatastato ( c'è anche Porco Rosso che mi è stato caldamente consigliato...)
Leggerò qualcuno dei fumetti che si sono ammucchiati...
Ascolterò un po' di buona musica...
Scriverò (finalmente) qualcosa....

La prima sera ero molto stanco, dopo esserci alzati alle 4 del mattino per prendere l'aereo ad un orario da apertura dell'edicola, piuttosto che di una partenza per le vacanze...

La seconda sera, Beh, finalmente padrone del telecomando mi sono guardato una partita in santa pace.

La terza sera. La terza sera invece è pervasa da una malinconia, una strana inquietudine che ha origine quando l'attività pomeridiana è finita ma non è ancora ora di cena...
C'è quel momento di limbo, in cui la mente vaga...

Odiavo quel momento anche da bambino, in campeggio; quello era il momento in cui mi veniva nostalgia di casa...

Mi sembra troppo grande questa casa, solo per me, mi sembra vuota e (troppo) silenziosa.

E il silenzio, come il buio, può essere un prezioso alleato.
O un terribile nemico.

Non lo so cos'è adesso.

Ma il silenzio non è totale.

Là in fondo, in quell'angolo buio e misterioso, si sentono strani rumori...

E se fosse quel maledetto Drago,
che si sta risvegliando?

lunedì 24 giugno 2013

♥ dicevamo ieri, dove eravamo rimasti?

Dicevamo ieri.... (heri dicebamus) così disse il poeta spagnolo Luis De Léon (1527-1591) riprendendo le lezioni all'Università di Salamanca dopo cinque anni passati nelle carceri dell'Inquisizione.

Dove eravamo rimasti?  così disse Enzo Tortora (1928-1988) riprendendo la trasmissione "Portobello" nel 1987, dopo l'interruzione del 1983 dovuta all'indecente arresto e le conseguenti traversie.


E io, molto indecentemente, faccio questo cappello al mio (ennesimo) tentativo di dare continuità a questo blog.

Ci riuscirò?

Per qualche settimana probabilmente sì.

Perché sono a casa da solo.....

giovedì 6 giugno 2013

♥ promesse non mantenute.

Ieri era la festa di fine anno (scolastico) di Caji; un anno lungo e pesante, dopo un inizio difficile le cose, nell'ultimo periodo, vanno decisamente meglio, al punto che Caji si è lasciato coinvolgere volentieri alla preparazione di un piccolo spettacolo, cosa che spesso lo ha mandato in crisi gli anni scorsi.
Volevo esserci, per condividere questo bel momento, dopo aver condiviso tanti momenti non semplici.
Sapevo quanto ci teneva. E anch'io.
Ma purtroppo qualcuno ci ha messo lo zampino...

Non ce l'ho fatta ad esserci in orario, mi dispiace.
Tanto.
Purtroppo sono arrivato alla metà dello spettacolo,
non so se hai creduto alla piccola bugia di mamma,
ma quando il tuo sguardo ha incrociato il mio
il tuo sorriso ha illuminato tutta la stanza.
Lo so, non ho mantenuto la promessa.
Vorrei dirti che non succederà più.
Ma mentirei sapendo di mentire,
perchè crescendo imparerai che non sempre
le cose dipendono da te,
che a volte, per quanto tu ce la metti tutta,
non sarà sufficiente.
Forse nell'emozione della recita, non ti sarai
accorto del mio ritardo; o forse sì.
Ma io so di non aver mantenuto la promessa.
Ed è abbastanza.

Purtroppo il lavoro sta diventando troppo importante nella vita di tanti di noi; sia che uno ce l'abbia, oppure (peggio) che non ce l'abbia più.
In questo momento difficile stiamo assistendo ad un imbarbarimento delle situazioni; sempre più spesso incontro persone che non hanno rispetto per le altre persone o situazioni, persone che si comportano come se tutto gli è dovuto, con una visione del mondo che ruota intorno a loro, novelli soli.
Nulla è paragonabile ad assistere ad una vittoria di un bimbo.
Perchè un bimbo sereno sarà un uomo migliore di Voi.

lunedì 20 maggio 2013

♥ Penelope se ne è andata...

colonna sonora consigliata: clicca



Era l'inizio della primavera del 1994, colsi l'occasione di un viaggio di mio padre in Grecia per portare a casa due micetti appena svezzati, meticci siamesi, maschio e femmina.
Erano piccolissimi, la prima sera non volevano dormire ma Morfeo aveva la meglio  e il loro testone sproporzionato li faceva sbilanciare e cadere di lato...

Quando mio padre tornò a casa, non fu contento di trovare 2 intrusi.
Avrà tempo per ricredersi, perché i gatti si scelgono il padrone, il maschietto scelse me, la femmina scelse lui.
Dopo pochi mesi mio padre stette molto male e, quasi contemporaneamente il micio maschio morì, investito da un auto. E allora si "adottarono" a vicenda, per uscire da un momento difficile.
E da allora, per quasi 19 anni la micia è stata l'ombra di mio padre quando era a casa, mentre quando era via la trovavi a dormire sui suoi calzini, oppure su una maglia, o qualsiasi cosa avesse il suo odore.
E anche mio padre, uomo spesso distaccato, si scioglieva con quella gatta, tigrata-siamese con gli occhi azzurri.

Da qualche tempo la gatta si muoveva poco, e il pelo non era più lucente; il suo amato padrone decide di portarla dal veterinario, il quale fa capire che siamo arrivati alla fine della strada, di qui in poi sarebbe solo prolungarla inutilmente.
Si decide di fare finire dolcemente questo percorso con noi.

Quando la sera, mio padre me lo racconta, aveva gli occhi lucidi.

Credo che sia la prima volta che vedo mio padre con gli occhi lucidi.



domenica 19 maggio 2013

♦ 1500 volte grazie

1986.
Vi ricordate?
Dunque, non c'erano i cellulari, non c'era internet. 
Però c'era ancora l'Unione Sovietica e il muro di Berlino; Ronald Reagan era il presidente degli USA e Ceausescu era al potere in Romania e la comunità Europea era formata da 12 stati, e Berlusconi era solo un imprenditore del settore televisivo....
E io?
Io studiavo ancora. E mi dovevo ancora innamorare (seriamente) per la prima volta....
E a novembre, il Manchester United, squadra di buoni trascorsi ma con un presente mediocre assume un nuovo manager: Alex Ferguson.


Oggi.
L'Unione Sovietica è un ricordo, e, per fortuna tutto ciò che ne conseguiva, Muro e dittatori inclusi, la Comunità Europea è diventata a 27 stati.
Nel frattempo io mi sono innamorato alcune volte, e non sempre sono state storie fortunate. Ho fatto il servizio militare, ho cominciato a lavorare,
Mi sono sposato, ho avuto 3 figli....

E Alex Ferguson?
E' ancora alla guida del Manchester United.
E nel frattempo ha portato a casa una infinità di trofei: 13 Premier League, 5 FA Cup, 2 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa intercontinentale, 1 Mondiale per Club.....
In questi 26 anni ci ha regalato grandi giocatori, e grandi momenti, con una costante: l'impegno e il non mollare mai, quante vittorie acciuffate all'ultimo minuto......

Questo post l'avrei voluto scrivere per i 25 anni sulla panchina dello United, oppure per i 70 anni di Ferguson.
E invece lo scrivo adesso, perchè questo pomeriggio, dopo circa 10.000 giorni, guiderà lo United per la 1500esima volta.
L'ultima.

E allora Grazie sir Alex.
Per tutti questi anni. Per tutte le vittorie, ma soprattutto per il modo in cui sono state ottenute. 
Per il modo in cui hai preso ragazzi e creato grandi uomini e grandi campioni,
Per non aver mai avuto paura a vendere un campione ( che si stava montando la testa ) per dare spazio a un giovane.
Per avere trasformato un club che stava vivacchiando, in una delle 3/4 società di calcio più importanti al mondo.

Sembrerà strano non vederti più alla guida del tuo United.

Grazie.

1500 volte grazie.


sabato 18 maggio 2013

♥ cari amici vicini e lontani.....

Cari amici vicini e lontani
mi spiace di non essere presente sul blog,
ma purtroppo la mia veneranda età non mi permette stravizi serali,
c'è già qualcuno che mi comprime i tempi di sonno!
.... e anche questa notte 4 ore di sonno zippato dovrei farmele....

giovedì 2 maggio 2013

♥ Scappo di casa.....

Ieri Caji è "scappato" di casa.
Un caro vicino lo ha acciuffato quasi in fondo alla via.

In genere la fuga ha due motivazioni:
si fugge per non tornare più
oppure
si scappa, voltandosi indietro per vedere se qualcuno ci viene a cercare,
una sorta di messaggio:
" cercami, ho bisogno di te! "

Ovviamente il tentativo di "fuga" di Caji è un messaggio da non drammatizzare ma da non sottovalutare nei nuovi rapporti che si stanno creando con l'arrivo dell'ultimo cucciolo.

ma mi fa tornare in mente anche quando, inquieto adolescente, qualche volta ci pensavo anche io.
Poi ascoltavo questa canzone:


e allora desistevo.
Non convinto che qualcuno venisse a cercarmi..

... mi coprirò con le braccia la testa,
come facevo da bambino...

mercoledì 17 aprile 2013

♥ canticchiando la notte....

Lilù Lilù fai la nanna stasera
che papà è stanco
e mamma non ne può più

Lilu lilu (amore diverso 2) E. Finardi


Sostituite Lilu lilu con Cock,
e il gioco è fatto!

Buonanotte!

Magari.....





(per i più curiosi:
)

venerdì 29 marzo 2013

♥ un annuncio importante



Con grande gioia (di entrambi),
e grande fatica (di Pitulice),
vi rendo partecipi
della nascita di Cock,

addì 27 del mese di marzo
Anno del Signore 2013

♥ colta citazione biblica.....


16Poi disse alla donna:
'Moltiplicherò la sofferenza
delle tue gravidanze 
e tu partorirai figli con dolore. 


(Genesi 3,16)

Certo che il buon Dio, 
quando disse questo alla donna, 
non scherzava, 
non scherzava affatto!

giovedì 14 marzo 2013

♠ un giovane pilota di,,,, 70 anni!

Merzario  oggi
Mi fermo a prendere un caffè.
L'occhio mi cade sulla prima pagina di una rivista, supplemento di un quotidiano sportivo. 
Riconosco la faccia rugosa. Sono decisamente sorpreso:
Arturo Merzario! ( anzi Arturio Merzario ) credo che pochi lo conosceranno. Ma chi come me è un antico appassionato di automobilismo non può aver dimenticato questo pilota che correva in formula 1 negli anni '70 (fu anche pilota della Ferrari) ma che è stato un grande pilota di gare di durata, un grande pilota con una grande passione.
Merzario nel 1976 con l'immancabile cappello Marlboro
Quella grande passione che lo ha portato a festeggiare l'anno scorso  cinquantanni di corse! Ancora oggi si diverte a correre, "bastonando" piloti che potrebbero essere suoi figli o suoi nipoti....
Lui che correva quando correre era veramente sfidare la morte, quanti morti in quei terribili, meravigliosi anni '70
Lui che non esitò a gettarsi tra le fiamme per salvare Niki Lauda, al Nurburgring nel 1976, per salvargli la vita.



Eppoi la passione che lo portò, come tanti piloti, a diventare costruttore, così come Enzo Ferrari, o Bruce McLaren, o Jack Brabham, o Frank Williams.....

una "Merzario" di formula 1
Non fu una esperienza positiva. in tanti sensi.
Ma io ogni Gran Premio speravo si quaiificasse.
Era (ed è) uno dei miei piloti preferiti. Se non il mio preferito.
Forse per quell'aria guascona. 
Forse per il suo cappello Marlboro, il suo segno distintivo.
Forse per quel suo lottare sempre con poca fortuna, e quelle poche volte che ha avuto macchine all'altezza ha fatto vedere i sorci verdi a tutti, sia in formula 1 ma soprattutto nelle gare di durata con i prototipi dove più volte sarà campione del mondo.

Da ragazzino gli mandai una lettera, dopo pochi giorni mi arrivò una foto autografata con dedica...... Ne fui felicissimo.

Mi ha fatto enormemente piacere   questo tributo a un grande dell'automobilismo degli ultimi.....50 anni!

(soccmacher crepa d'invidia!)

clicca su questo link per leggere l'intervista



mercoledì 13 marzo 2013

♠ Francesco I.....

Ebbene c'è un nuovo Papa.
Sono stato piacevolmente stupito.
Stupito dalla scelta del nome: Francesco I.
Ne avevo parlato in un precedente post
Mi sembrava strano che un Papa scegliesse un nome così pesante.

Ma potrebbe essere un segnale importante.

Come un segnale importante è la provenienza  e la storia di questo nuovo Papa.

Da laico-laicissimo mi è piaciuto il suo impatto.
Avrà molto da lavorare.
Buon Lavoro.

(non so se piacerà anche agli orfani di Giovanni Paolo II)

domenica 10 marzo 2013

♥ una settimana intensa

Mi sento un po' un sopravvissuto dopo questa settimana intensa: 

iniziamo con il 4 marzo, il ricordo di Lucio Dalla, nel 70esimo della sua nascita:Lo ricordo con una vecchia poco nota canzone:

In fondo Lucio assomiglia un poco al coyote.....

Poi, per un strano caso il giorno dopo, avrebbe compiuto 70 anni Lucio Battisti, come tanti amo molto il Battisti con Mogol; è difficile scegliere una sola canzone. Proviamo:



Battisti non era un cantante, era principalmete un musicista.
Appunto.


Eppoi tanti casini, 
tanto lavoro,
gli ormoni (che mi fanno fare la rima...)
La pancia che cresce....

Eppoi la festa della Donna




Alle 13 circa ricevo una telefonata: è Pitulice, Ajie vuole parlare con me:
- Babbo, hai preso la mimosa per la mamma?-
- (Azz, sono fregato.....)

 Benvenuto ometto!


Manca qualcosa a questa settimana?
Sì.
un week end con un raffreddore mondiale!


giovedì 28 febbraio 2013

♠ ci vuole forza per mostrarsi deboli.....

Non ho molta simpatia per il clero, anche se sono cresciuto all’ombra del campanile. O proprio per questo.
Ma mi fanno molta tenerezza i “brutti anatroccoli”, per cui non posso non rivolgere un affettuoso pensiero a questo Papa che questa sera lascia il Trono di Pietro.
Non era facile succedere a Giovanni Paolo II, Papa mediatico, politico, Santo Subito….
Eggià, nessuno si voleva misurare con l’ingombrante eredità di quel Papa che ha saputo costruire una immagine familiare a tutti, con l’eloquio fluente, le foto sugli sci, le lunghe passeggiate in montagna, il crollo del comunismo, l’attentato, la lunga malattia…
E allora santo subito? Forse sì, perche se ci pensiamo a lungo, ci accorgiamo che (forse) non è tutto oro quel che sembra luccicare.
Giovanni Paolo II se da un lato è stato innovatore nell’”immagine” del Papato, dall’altro ha fermato l’onda lunga del rinnovamento iniziato da Giovanni XXIII, sotto il suo pontificato Marcinkus diretto lo IOR in maniera quanto meno spericolata, è stato sostanzialmente immobile nella piaga della pedofilia nel clero…..
E allora questo uomo già anziano, uso all’obbedienza, era l’uomo giusto per il ruolo di traghettatore, nonostante l’immagine arcigna, nonostante la voce sgraziata, nonostante la pronuncia più degna delle “Sturmtruppen” di Bonvi piuttosto che di un fine intellettuale (quale l’emerito Papa è!)
Ma non ha solo traghettato, ha tentato di risolvere alcuni dei problemi che il precedente Papa aveva nascosto sotto al tappeto…
Uno per tutti: l’atteggiamento contro la pedofilia tra il clero.

E ora se ne va. Con il coraggio di ammettere la propria debolezza di uomo.
Con serenità.
Credo che tra qualche tempo si sentirà la mancanza di questo Papa, poca immagine e tanta sostanza. Mancherà ai credenti, ma anche ai laici.

Il nuovo Papa avrà sfide impegnative da affrontare. Forse sarà africano, forse sarà innovatore, forse sarà conservatore, non lo so.
Sono però quasi sicuro di una cosa: non si chiamerà Francesco. Nessun Papa si è chiamato Francesco.
Troppo impegnativo il richiamo alla povertà di San Francesco per un Papa, sovrano assoluto di uno Stato e (probabilmente) il più grande proprietario immobiliare al mondo……


venerdì 22 febbraio 2013

♠ consigli (non richiesti)

Tra poco tempo chi vorrà, si recherà alle urne......
.... andrò anch'io.
Anche se  è dura dare fiducia a qualcheduno.
Mi sembra che in questa campagna elettorale i contendenti abbiano fatto di tutto per non meritare i nostri voti.
Culturalmente io non sarei di sinistra. Ma non c'è in Italia una destra moderna, liberale, conservatrice all'anglosassone, per cui valga la pena spendere un voto.
Per cui ci togliamo un peso.
Ci spostiamo un po' al centro. Ci potrebbe essere un voto di continuità. Ma mi sembra manchi qualcosa. Potrei avere fiducia in qualche persona ma troppa austerità e poca speranza. Troppo poca speranza. No, non ce la faccio.
E allora spostiamoci ancora a sinistra. No non ce la faccio a votare per il figlio del benzinaio di Bettola. Oddio, per lui voterei, ma molti dei suoi compagni di strada non mi piacciono, (compresi quelli che da sessant'anni governano il paesello che mi ha dato i natali.....).
E il giudice che ha lasciato un incarico Onu in Guatemala per "salvarci"? Credo che la "leggerezza" con cui ha snobbato il prestigioso incarico dell'Onu, non deponga a suo favore.
Chi c'è rimasto ?
Poca roba.
Lasciamo stare i "Nordisti", per carità di Patria (è veramente il caso di dirlo...), 
Lasciamo stare i seguaci dell'ex comico dall'eloquio efficace ma dai metodi sbrigativi quando qualcuno non è d'accordo con lui ( abbiamo già visto ne "La fattoria degli animali" ).
Avrei votato volentieri per il giornalista dal look eccentrico, soprattutto per ile persone coinvolte nel suo progetto. Ma l'ultimo siparietto è stato indecoroso.
E allora?
Tanta fatica per nulla.
Voterò come ho votato da tanti anni.
Rinnoverò la polizza di assicurazione della nostra democrazia, votando per chi non ci ha fatto solo promesse ma ci ha regalato le poche riforme che questo paese ha visto, come il divorzio e l'aborto.

venerdì 8 febbraio 2013

♥ ... umore...

.... se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre (mie)  miserie..... 

No
Sono d'umore nero
Ma non scrivo.
Non vorrei pentirmene.

A presto.

♦ frugando in un cassetto della memoria.....

... dai lontani anni '80.

Ascoltavo soprattutto musica italiana, ma "annusavo" anche qualcos'altro.

Tra i vari "assaggi" anche i Depeche Mode.

All'epoca mi piacevano, ma non da strapparmi i capelli.

Poi un giorno ascoltai per caso una loro canzone, molto diversa dalle altre,

questa:

Credo siano vent'anni che non la ascoltavo.
E mi è venuta in mente ieri.
Per caso.
E la voglio ascoltare, ancora una volta, con voi.






domenica 27 gennaio 2013

♠ 27 gennaio, il giorno della memoria

... Cos'è un lager?
sono mille e mille occhiaie vuote, 
sono mani magre abbarbicate ai fili,
son baracche, uffici, orari, timbri e ruote,
son routine e risa dietro a dei fucili,
sono la paura, l'unica emozione,
son angoscia d'anni dove il niente è tutto,
sono una pazzia e un'allucinazione
che la nostra noia sembra quasi un rutto,
sono il lato buio della nostra mente,
sono un qualche cosa da dimenticare,
sono eternità di risa di demente....

... cos'è un lager?
Son recinti e stalli di animali strani,
gambe che per anni fan gli stessi passi, 
esseri diversi, scarsamente umani, 
cosa fra le cose, l'erba, i mitra, i sassi,
l'ironia per quella che chiamam ragione,
sbagli ammessi sempre troppo dopo, 
prima sventolando giustificazioni,
una causa santa, un luminoso scopo,
sono la furiosa prassi del terrore, 
sempre per qualcosa, sempre per la pace,
sono un posto in cui spesso la gente muore,
sono un posto in cui, peggio la gente nasce....

tratta da "Lager"  di F. Guccini  - Metropolis 1981  





♥ .. e se è una femmina si chiamerà....

Chissà, chissà domani
su che cosa metteremo le mani
se si potrà contare ancora le onde del mare
 e alzare la testa
non essere così seria, rimani...

E' una vecchia canzone, del 1980, ma mi sembra ancora molto attuale.
A differenza delle generazioni dei miei nonni e dei miei genitori, a noi hanno rubato la sensazione che il futuro sarà migliore, che i nostri figli staranno meglio di noi.
Ma a noi, che abbiamo scelto di essere padri e madri, questo pesa oltremodo.
C'è la speranza che ci guida. Perchè senza la speranza perderebbe senso tutta la nostra vita, non soltanto l'essere genitore. 
O meglio : cosa sarà che fa morire a vent'anni anche se vivi fino a cento (sempre per citare Dalla....)

...nascerà e non avrà paura nostro figlio
e chissà come sara lui domani
su quali strade camminerà 
cosa avrà nelle sue mani... le sue mani
si muoverà e potrà volare
ruoterà su una stella...


E oggi, con un altro figlio in arrivo, sono pensieri "pesanti".
Quando ho avuto la conferma che la famiglia si sarebbe allargata,  mi sono sentito un po' perso, spaventato dalla (nuova) responsabilità a cui si andava incontro.
Soprattutto per questioni anagrafiche. Quando nacque Ajie non mi sentivo "vecchio", ma il pensiero che quando lui compiva 13 anni, io ne avrei avuti 50 mi inquietava...
Con il prossimo nato, ai suoi 13 anni, io sarò vicino ai 60.....
Eppoi ho ricordato che mio nonno materno ha avuto 4 figlie, e quando nacque l'ultima aveva 46 anni e mia nonna 41.
Più o meno come me e Pitulice.
E hanno fatto grandi tutte e quattro le figlie.
E le hanno viste tutte sposarsi.
E hanno goduto della compagnia dei nipoti, hanno visto anche i figli della più giovane diventare adolescenti....
E allora avanti, Adelante, Lopo, con juicio!

... e se è una femmina si chiamerà Futura
Il suo nome detto questa notte 
mette già paura 
sarà diversa, bella come una stella
sarai tu in miniatura....

No.
Non sarà un femmina.
sarà un altro maschietto......