domenica 1 febbraio 2015

♦ quanti ne sono rimasti?

Quanti ne sono rimasti?

Non lo so.

Ma in questi giorni, altri due giganti del mio personale olimpo musicale, se ne sono andati.


Ultimamente ascolto molto PROG. Sia italiano che internazionale.
Lo so, e musica di almeno 40 anni fa, ma...
Mi piace molto la contaminazione tra generi, la complessità, la sperimentazione e la genialità del periodo.
E fra i vari gruppi che hanno lasciato una impronta in quel periodo, sicuramente ci sono gli Aphrodite's Child.
Gli Aphrodite's Child erano un gruppo greco i cui componenti più famosi erano  Vangelis Papathanassiou (poi diventato un grande compositore di colonne sonore ) e Demis Roussos .
Demis Roussos si é spento ad Atene domenica scorsa. Nato ad Alessandria d'Egitto nel 1946 da padre greco e madre di origine italiana, cresciuto in Grecia, insieme agli Aphrodite's Child cerca (e trova) successo nell'Inghilterra della fine degli anni '60. Come dire, un vero cittadino del mondo.
Probabilmente il più grande successo degli Aphrodite's Child è questo:


Rain and tears era una trasposizione di una composizione barocca tedesca del '600 ed è considerata una sorta di colonna sonora del maggio francese.
Finita l'esperienza degli Aphrodite's Child, Roussos ha avuto una brillante carriera da solista vendendo una gran quantità di dischi in tanti paesi del mondo, tra cui l'Italia.
Infatti il mio primo ricordo di Demis è una canzone del 1977, cantata in italiano:

Oltre al Prog, amo molto anche il suo papà (per certi versi) il Beat.
Passano pochi giorni ed è un grande del Beat ad andarsene: Maurizio Arcieri.
Voce dei New DADA, poi solista con il solo nome di battesimo.
In questo periodo porta al successo una canzone per me straordinaria :



Poi passò al punk e alla musica elettronica con i Krisma (ma questa è un altra storia...)
Bugie, bugie, tu  non tornerai....

Altri due (miei) giganti se ne sono andati.

Ma le loro canzoni restano.

per fortuna.