Ebbene sì,
da qualche giorno sono a casa da solo,
tutto il resto della (bella) famiglia è dai nonni materni.
Ne avevo bisogno, avevo bisogno di un po' di tregua, correre sempre, tra lavoro e casa è pesante, ed io ho oramai una veneranda età....
Eppoi, come mi è capitato di sottolineare alcune volte, io sono d'istinto un solitario, ho bisogno di momenti di solitudine e mi infastidisce la confusione, la troppa la gente....
Di solito, l'estate mi viene concesso un mesetto di "solitudine". Solo io e la mia casa, una "home" non una "house".
E invece sono un po' in credito, l'anno scorso prima il lavoro e poi la gravidanza non hanno permesso a Pitulice di andare ai suoi amati boschi....
E l'estate precedente? 2 misere settimanine...
E allora finalmente il mio periodo di "ricarica delle pile"....
Guarderò quei DVD che ho accatastato ( c'è anche Porco Rosso che mi è stato caldamente consigliato...)
Leggerò qualcuno dei fumetti che si sono ammucchiati...
Ascolterò un po' di buona musica...
Scriverò (finalmente) qualcosa....
La prima sera ero molto stanco, dopo esserci alzati alle 4 del mattino per prendere l'aereo ad un orario da apertura dell'edicola, piuttosto che di una partenza per le vacanze...
La seconda sera, Beh, finalmente padrone del telecomando mi sono guardato una partita in santa pace.
La terza sera. La terza sera invece è pervasa da una malinconia, una strana inquietudine che ha origine quando l'attività pomeridiana è finita ma non è ancora ora di cena...
C'è quel momento di limbo, in cui la mente vaga...
Odiavo quel momento anche da bambino, in campeggio; quello era il momento in cui mi veniva nostalgia di casa...
Mi sembra troppo grande questa casa, solo per me, mi sembra vuota e (troppo) silenziosa.
E il silenzio, come il buio, può essere un prezioso alleato.
O un terribile nemico.
Non lo so cos'è adesso.
Ma il silenzio non è totale.
Là in fondo, in quell'angolo buio e misterioso, si sentono strani rumori...
E se fosse quel maledetto Drago,
che si sta risvegliando?