sabato 28 luglio 2012

♥ Pitulice

Sarebbe semplice raccontare ciò che mi attrae e mi lega a Pitulice.
Oppure maledettamente complicato.
Non é una storia da romanzo rosa e non  lo sarà mai. 
Non c'è la nuvoletta rosa, è tutto concreto. Come lei.
Fatica a lasciarsi andare. Ha i suoi motivi, nascosti nelle pieghe del suo Cuore.
Ed è bellissima, forse più oggi di quando ci siamo conosciuti.
Merito di qualche chiletto che ha arrotondato qualche curva.
Merito della serenità dello sguardo.
Tutti si sorprendono quando dichiara la sua età, normalmente le danno 10 anni in meno, 
qualche temerario è arrivato a 15...


E ancora oggi mi sorprendo che lei sia capitata proprio a me
... forse si era un po' distratto Dio quel giorno!


E prendo a prestito una canzone, di chi sa descrivere meglio di me le emozioni:


Vabbè, non è proprio un modo ortodosso, 
però 
Buon Compleanno, Pitulice

lunedì 16 luglio 2012

♠ Bologna

Non sono avvezzo a girare per Bologna.
Ho seguito qualche lavoro in città.
Ci ho fatto qualche "vasca" con gli amici, ma non posso dire di conoscerla e quindi apprezzarla come merita. 
Ultimamente ci andavo con il mio Cattivo Maestro, una specie di rituale:
Ritrovo con gli altri compagni di merende, un po di autostrada, il taglio in mezzo alle campagne, colazione a Castenaso, parcheggio zona stazione, visita al negozio di fumetti, dove si scialacquava un po del denaro guadagnato, McDonalds, un giro in centro e cose così.
Sabato, come regalo di compleanno, ho avuto al possibilità di andare al negozio di fumetti, per guardare qualche novità ed acquistare qualcosa. 
Era un paio d'anni buoni che non andavo, di solito era un rituale del primo weekend in cui rimanevo solo quando Pitulice era in Romania....
Forse era troppo tempo che non ci venivo, l'ho trovata diversa,
Vecchia, stanca,
 pochi negozi aperti e molte saracinesche abbassate.
Sporcizia sotto i portici.
poca gente
due tossici di mezz'età che si passavano una siringa
un dormitorio per senzatetto negli archetti del vecchio muro ristrutturato, dietro alla stazione delle corriere, sotto alla montagnola....


E dov'è la ricca signora che fu contadina, con i salami in vetrina, che cantava Guccini?


Non c'è più
O, almeno, io non l'ho vista.


E mi spiace.
Bologna, non pensavo di volerti così bene...

♥ l'età è una cosa relativa...

Ieri era il mio compleanno.
Arrivati ad una certa età non è bello festeggiare il compleanno,
festeggiare il tempo che passa non mi sembra un gran che.
Non si diventa grandi, si diventa vecchi.
Non così è per i bambini, loro sì che hanno fretta,
che devono diventare grandi.....
Quindi niente festeggiamenti in programma.
    In tarda mattinata mi si avvicina Caji:
- babbo, ma oggi è il tuo compleanno? -
L.: - sì Caji.-
C.: - E dov'è la torta?-
L. : - Non c'è la torta, - poi sorridendo, aggiungo:- quando si è vecchi, non si compra la torta!-
Caji mi guarda serissimo e poi mi guarda negli occhi e dice: - Tu non sei vecchio, sei il mio babbo!- e poi mi abbraccia forte.

Buon compleanno, lopo
e non scherzare più sull'età
(soprattutto coi bambini.....)

giovedì 5 luglio 2012

♥ giorni uguali, giorni diversi

Ogni tanto ritorno a pensare a quand'ero bimbo, e come da bimbo mi immaginavo essere adulto.
Non avevo grandi sogni, mi immaginavo una vita tranquilla, un lavoro, una famiglia, le vacanze...
Come, ai miei occhi, era quella della mia famiglia.
Ma forse era una visione falsata dagli occhi della fanciullezza.
Il mitico Titta ci ha insegnato che:
da giovane sognavo una vita di donne e champagne
ma è fatta di seghe e gazzosa la dura realtà....
Vabbè, Titta è un po' esagerato nelle sue cose, però qualcosa di vero c'è.
Più avanzi negli anni, più il tempo vola.
E i giorni si rincorrono, molto simili al punto di confonderli....
Sveglia presto, ufficio, pranzo al volo, lavoro, si torna a casa la sera, così dal lunedì al venerdì, poi week-end fatti da lavoro al sabato mattina, piscina, uno scampolo di partita in TV, una passeggiata alla domenica, poi si ricomincia...
Qualche tempo fa ho riascoltato una vecchia canzone dei Pink Floyd. :

Era tanto che non l'ascoltavo attentamente.
Forse non l'avevo mai capita. Ma adesso le frasi:

sei giovane e la vita è lunga, c’è tempo per ammazzare l’oggi
e poi un giorno scopri che ti sei lasciato dietro dieci anni
Nessuno ti ha detto quando correre, e tu hai perso il colpo di partenza
E corri e corri per raggiungere il sole, ma sta calando
e girando per rispuntare ancora dietro di te
il sole è lo stesso nella stessa via, ma tu sei invecchiato
col respiro più corto e di un giorno più vicino alla morte.

Sono molto più chiare, drammaticamente, quotidianamente reali.
Ma c'è un antidoto a tutto questo?
Forse sì. E' farsi coinvolgere, è condividere la scoperta del mondo dei bambini.
Ho la fortuna di averne due sotto il mio tetto.
E allora costrurire insieme un aereo che non volerà se non sulle ali della fantasia.
E cercare di essere un po' meno Capitan Uncino e un po' di più Peter Pan...

mercoledì 4 luglio 2012

♥ la difficoltà del fratello maggiore

Non sempre è facile essere il fratello maggiore.
Anzi, credo che per Ajie raramente lo sia.
Ajie e Caji  sono diversi, tanto diversi. A volte troppo.
Ajie  assomiglia a me, in tante cose; sia fisicamente che di carattere.
E non è detto che questo sia una cosa buona.....
Ajie è un osservatore, scruta il mondo, cerca di capirlo prima di interagire con esso.
E a volte, a forza di scrutare, si perde l'attimo giusto.
Ajie è quello che alle feste starà in disparte, lasciando le luci del palcoscenico ad altri. Ma sarà un eminenza grigia, uno che sarà influente ma dietro le quinte.
Caji  è diverso. E' accattivante, con quegli occhietti furbetti e quel sorriso da venditore.
Ma non è il suo essere simpatico che lo porta ad essere (spesso) al centro della nostra attenzione: sono anche una sequela di problemi ed inciampi; dal ricovero in ospedale ad un mese, al non dormire la notte, alla logopedia con gli annessi e connessi di problemi di comportamento.
E invece Ajie ha risolto il suo ritardo di linguaggio da solo. Ha iniziato la prima materna che aveva un ritardo di circa un anno nel parlare, ed ha finito l'anno nella media.
Il suo essere tosto fa sì che, inconsciamente, lo si metta un poco in secondo piano.
E allora lui, sempre così misurato, diventa arrogante e disubbidiente. Ma non è nella sua natura per cui sbaglia le modalità e i tempi. Spesso lo fa quando noi genitori siamo stanchi e poco propensi alla comprensione.....
Ed il fatto di avere un carattere simile non aiuta!
Ma è il mio cucciolo, e gli voglio bene perchè è molto simile a me.
E allora questo post è tutto per te, cucciolo, perchè so quanto a volte sia difficile il tuo ruolo di primo fratello, quello che traccia la via.
E perchè hai portato a casa una pagella straordinaria, aldilà di ogni aspettativa, frutto del costante impegno di un anno.


Sono molto orgoglioso di te.

♦ ...classe di uomini scelti, di gente sicura...

La chiusura di splinder ( e i miei casini personali) non sono stati indolori.
Purtroppo ho perso più del dovuto i contatti con una persona con la quale si era instaurato un bel rapporto.
Una particolarità era l'inviarsi delle canzoni via PVT.
   L'altra mattina per caso ho sentito una canzone per radio che non conoscevo.
Mi ha ricordato "qualcuno":



Sì,  questa canzone è per te!




... e diffidate  dagli uomini scelti, gente sicura......