lunedì 16 luglio 2012

♠ Bologna

Non sono avvezzo a girare per Bologna.
Ho seguito qualche lavoro in città.
Ci ho fatto qualche "vasca" con gli amici, ma non posso dire di conoscerla e quindi apprezzarla come merita. 
Ultimamente ci andavo con il mio Cattivo Maestro, una specie di rituale:
Ritrovo con gli altri compagni di merende, un po di autostrada, il taglio in mezzo alle campagne, colazione a Castenaso, parcheggio zona stazione, visita al negozio di fumetti, dove si scialacquava un po del denaro guadagnato, McDonalds, un giro in centro e cose così.
Sabato, come regalo di compleanno, ho avuto al possibilità di andare al negozio di fumetti, per guardare qualche novità ed acquistare qualcosa. 
Era un paio d'anni buoni che non andavo, di solito era un rituale del primo weekend in cui rimanevo solo quando Pitulice era in Romania....
Forse era troppo tempo che non ci venivo, l'ho trovata diversa,
Vecchia, stanca,
 pochi negozi aperti e molte saracinesche abbassate.
Sporcizia sotto i portici.
poca gente
due tossici di mezz'età che si passavano una siringa
un dormitorio per senzatetto negli archetti del vecchio muro ristrutturato, dietro alla stazione delle corriere, sotto alla montagnola....


E dov'è la ricca signora che fu contadina, con i salami in vetrina, che cantava Guccini?


Non c'è più
O, almeno, io non l'ho vista.


E mi spiace.
Bologna, non pensavo di volerti così bene...

1 commento:

  1. Chissà se anche io noterò queste differenze.. Prima almeno una volta a settimana ci andavo, in serata o nel pomeriggio, ora è da quando ero panzuta (ricordi l'episodio della pipì che scappava al Mc??) che evito, troppo caldo per una bimba piccola come la mia.. E mi manca...

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