sabato 30 luglio 2011

♥ gli amici

Amo molto le canzoni di Castelnuovo,  eredità di un amore adolescenziale (non corrisposto...)

E stasera ho trovato una piccola perla, una delle mie preferite.
Dedicata a tutti gli amici:
quelli di ieri.
quelli di oggi.
e a voi.



mercoledì 27 luglio 2011

♥ piccola, dolce, triste stellina


     Piccola stellina, dove sei?                                       
     Dolce stellina, ti hanno aspettato tanto.               
     Triste stellina, era quasi il momento....                  
     E in una notte senza luna                                       
     sei tornata in Cielo,                                                
     senza passare da questa terra.                               
     E hai lasciato mamma e papà                                  
     ad annegare in una lacrima.                                    
     E vorrei dare a loro un paio d'ali                              
     per poter danzare con te.                                      
     E vorrei dare a loro una candela,                            
     per ritrovare la via in questa notte scura.              
     E vorrei....                                                              
     Ma posso solo mescolare un po' di inutili parole     
     Ma posso solo mescolare le mie lacrime,                 
     ad altre lacrime.                                                     




a L.
a T.
al piccolo P.

♥ ...di ricordi e altre sciocchezze...

sottotitolo:     tu chiamale se vuoi,  emozioni.....


Capita, ultimamente sovente, di ricordare, con queste righe, persone che non ci sono più.
Credo sia un effetto collaterale del diventare grandi, o peggio, dell'invecchiare.
Io non sono molto religioso, raramente entro in una chiesa, ma spesso ho trovato conforto, serenità nell'Orto consacrato al pianto (per dirla alla Guccini), dai miei nonni, l'ideale continuazione della serenità che vivevo con loro.  E ogni volta che cerco conforto, vedo un altro volto noto, tra le bianche steli di un piccolo cimitero, di un piccolo paese.
E se anni fa era sporadico trovare un conoscente, con il tempo sono sempre di più, fino ad avere il dubbio di avere più amici a riposare lì, piuttosto che "respiranti".
Ma ci sono persone che hanno significato tanto per me, con cui ho condiviso un tratto di strada, che mi hanno regalato emozioni. Le stesse emozioni che tornano a galla quando una data, un luogo, un episodio mi riporta a loro.
Non vuole essere il triste ricordodi chi non c'è più, ma il ripensare a quanto è stato bello averli conosciuti.
E se queste rihe vogliono essere la testimonianza di piccole emozioni quotidiane, sicuramente lo sono il pensare ad alcune persone.
Il fatto che sono parte del presente, o del passato, a volte, è solo un dettaglio...

martedì 26 luglio 2011

♥ buon compleanno!


alla  mia dolce metà,
che oggi compie .....  anni,
voglio augurare un buon compleanno,
ed augurare ad entrambi di continuare ad invecchiare insieme.
Di cuore.

giovedì 21 luglio 2011

♥ guardare le cose in modo diverso.


Oggi, quarantaquattro anni fa, nasceva il Capi, esattamente sei giorni dopo di me.
Ma abbiamo aspettato più di vent'anni prima di incontrarci, incontro avvenuto grazie ad un comune amico.



Ci siamo annusati e ci siamo stimati fin da subito, anche perchè le similitudini non si limitavano alla data di nascita.
Entrambi piuttosto bravi a scuola.
Entrambi non abbiamo proseguito gli studi per la voglia/necessità di rendersi economicamente indipendenti.
Entrambi lavoravamo nel settore degli impianti elettrici.
Entrambi tranquilli e riflessivi.
Entrambi comodamente seduti a guardare, quando gli altri giocavano a calcio.
E allora, il sabato sera, spesso io e lui eravamo uno dei nuclei ai quali si aggregavano i “cani sciolti”.
E allora abbiamo fatto una divertentissima, fantozziana vacanza in montagna, per ferragosto, diversi anni fa.
E allora, quando ho avuto l'occasione di ospitare un giovanile amore, con amica, il Capi era il socio giusto per gestire al meglio la situazione.
Fu una buona scelta, il Capi e l'amica s'innamorarono....
Insomma, si guardava il mondo nello stesso modo.



Da 15 anni, il Capi guarda le cose in modo diverso, dal Cielo.
E' successo a lui, ma, viste le similitudini delle vite, poteva succedere a me.
E questo mi ha scosso. Profondamente



E anch'io, da quel giorno, guardo le cose in modo diverso:



assaporando ogni giorno.

mercoledì 20 luglio 2011

♥ e... state attenti!


E' una estate complessa, indubbiamente.
Sono scappato un po' dall'Italia, sono tornato da qualche giorno.
Ma c'è stato molto da fare.
Beh, prima cosa ho festeggiato il mio compleanno.
Eppoi ho voluto far fruttare le belle sensazioni avute nel ritrovarci, tutta la famiglia, in vacanza.
L'ultima volta era stato 5 anni fa, Caji era ancora nella pancia di Pitulice....
Le statistiche dicono che le famiglie vanno in crisi nella forzata convivenza delle vacanze.
Noi ci siamo ritrovati.  Non che prima ci fossimo persi, ma la quotidianità, la fatica del quotidiano ci avevano un poco fiaccato.
... e quindi la sera facevo fatica a trovare la via della tastiera....
... ma gli abitudinari di questo blog sono persone di buon cuore, so che mi comprenderanno, o almeno lo spero....

Ovviamente il ritorno al lavoro è stato complicato, le robe che si erano accumulate sulla scrivania erano indicibili.
Eppoi c'è una probabile novità;  nonstante gli auspici di Soleil non siamo "incinti" (nota:  sarebbe bello, ma purtroppo impraticabile, anche per i motivi che hai scritto in uno degli ultimi tuoi post );  sono invece in trattativa per cambiare lavoro, una specie di ritorno alle origini, guadagnando qualcosina di meno ma con più prospettive in futuro...  ma non è una decisione facile,  un errore nella situazione attuale potrebbe essere devastante!

Vedremo!

Appena si saranno diradate le nebbie, vi parlerò della Romania, delle sensazioni che mi ha trasmesso.

Ieri, da un cassettino della memoria è sbucata una canzone, di qualche annetto fa: la colonna sonora dei miei 16 anni, A.D. 1983.
Una canzone allegra, estiva, da canticchiare, senza pretese...






don't worry, don't hurry, take it easy!

...quasi un ammonimento per me!

A presto
Lopo
 

venerdì 15 luglio 2011

giovedì 7 luglio 2011

♥ si parte....

Per qualche giorno non vi disturberò,
non imbratterò il web
sarò un po in vacanza.....
....da questa vita.

E poi forse ci saranno novità...

Statemi bene!

Lopo

martedì 5 luglio 2011

♥ ..nel tuo mondo c’è già la magia….


I bimbi sono magici, si sa.
E noi adulti, spesso “centrifugati” in una vita forse troppo piena di impegni, abbiamo perso il senso della magia.
Non solo, spesso non riusciamo più a vederla, anche quando l’abbiamo sotto al naso…
Fermiamoci un attimo.
 
Ogni giorno facciamo centinaia di gesti, con noncuranza, ormai ci sono abituali…..
E poi un malaugurato giorno, può  succedere, che quei gesti così normali, diventano impossibili…..
Nel ’96 (il mio anno orribile) ho avuto brutte fratture alla mano destra. Dopo quasi 8 mesi sono riuscito a legarmi le scarpe da solo.  (una soddisfazione immensa….)
E allora si ha la possibilità di guardare il mondo con occhi diversi.
E allora vedi i bimbi alla conquista del mondo. Capisci che il loro sviluppo, il loro crescere è un continuo migliorare giorno per giorno, ed ogni tanto uno scalino, una conquista che gli apre un mondo nuovo, ed è lì che c’è un istante magico….
E’ stato così con, l’imparare a mangiare da solo, con l’imparare a camminare, che gli ha dato la possibilità di una certa autonomia,,,,,
 
Negli ultimi mesi sono rimasto affascinato da due cose, che nel mio modo di vedere hanno un alone di magia:
Ajie, il grande, ha frequentato la prima elementare. E’ stato affascinante vederlo imparare a leggere. La magia di legare un suono ad un simbolo…. Eppoi una serie di simboli legati ad un suono complesso, che a loro volta identificano un oggetto o anche un qualcosa di astratto…..
E il sorriso che si disegnava nei suoi occhi, ogni volta che riusciva che lo spingeva a spingersi ancora avanti, nel bosco delle parole, per imparare ad essere autonomo anche lì….
E che bello, una sera, sentire Ajie  sul letto che leggeva una tavoletta a Caji, che lo guardava come fosse un Dio….
Caji invece con deciso ritardo, dopo mesi di logopedia, ha cominciato a parlare in modo comprensibile ai più. Non ne avevo mai parlato, ma grazie a Soleil sono meno reticente….   C’è ancora tanta strada da fare, ma Caji si sta impegnando molto, da quando ha visto che riesce a comunicare con i suoi amici…..
 
Sì, decisamente  nel loro mondo c’è ancora la magia…..

sabato 2 luglio 2011

♥ Katia e le altre.

Approfitto in questa (forzata) solitudine a casa per scrivere un po' più del solito.
E, giocando un poco a fare il "rigattiere musicale", ascolto un po' di vecchie canzoni, 
pescando a caso nella mia collezione di musicassette ( o K7, come direbbe il mio cattivo maestro...).
A volte capitano cose che non ascoltavo da anni, e capisco il perchè.
A volte però "pesco" canzoni che sono state l'ideale colonna sono ra di un mio periodo importante,
oppure canzone  che ieri come oggi sanno emozionarmi,
oppure  canzoni che ieri  non mi davano la stessa emozione che mi danno oggi, con il vissuto che c'è stato....

Ieri sera ne ho ascoltato una che, forse,  fa parte di quest'ultima  serie.

Credo che tutti, da adolescenti,  hanno avuto un amore segreto, talmente segreto che anche l'altra persona non ne sapeva nulla...
E tutti hanno avuto un Sansone che rompeva.... le uova nel paniere!

DEDICATO a tutti quelli che hanno amato segretamente una Katia ( o un Katio...)
DEDICATO a tutte le Katie (e le altre/altri) perchè non sanno cosa si sono persi!

E un cordiale ' fanculo a tutti i Sansone....





venerdì 1 luglio 2011

♥ la lontananza sai è come il vento…

…spegne i fuochi piccoli, accende quelli grandi…
 
Ajie questa sera mi ha chiesto se posso andare da loro qualche giorno prima.



  • Cucciolo, non posso, l’aereo ce l’ho solo giovedì prossimo…-


  • … (sospiro)….


Mi spiace….
Caji invece non ha voluto parlare con me. E’ arrabbiato.  Secondo i suoi calcoli dovevo già essere la.
Per lui “tanto” è una mano intera, 5 dita.
Passati i primi 2 giorni di novità ed euforia, ha realizzato che io non ci sono.
E allora ha chiesto alla mamma quando mi sarei unito a loro:
- devono passare un po’ di giorni, Caji  -
E allora un po di giorni sono quanti ne puo’ contenere una mano.
E ogni sera, chiudeva un ditino in più. E lo faceva vedere a Pitulice.
Oggi ha rimasto il pugno chiuso.
Ma io non ci sono,
Perché?