venerdì 1 luglio 2011

♥ la lontananza sai è come il vento…

…spegne i fuochi piccoli, accende quelli grandi…
 
Ajie questa sera mi ha chiesto se posso andare da loro qualche giorno prima.



  • Cucciolo, non posso, l’aereo ce l’ho solo giovedì prossimo…-


  • … (sospiro)….


Mi spiace….
Caji invece non ha voluto parlare con me. E’ arrabbiato.  Secondo i suoi calcoli dovevo già essere la.
Per lui “tanto” è una mano intera, 5 dita.
Passati i primi 2 giorni di novità ed euforia, ha realizzato che io non ci sono.
E allora ha chiesto alla mamma quando mi sarei unito a loro:
- devono passare un po’ di giorni, Caji  -
E allora un po di giorni sono quanti ne puo’ contenere una mano.
E ogni sera, chiudeva un ditino in più. E lo faceva vedere a Pitulice.
Oggi ha rimasto il pugno chiuso.
Ma io non ci sono,
Perché?


 

5 commenti:

  1. giovedi' per un adulto arriva in un battito d'ali, per un bambino e' un tempo lunghissimo.
    confeziona per loro tanti piccoli regali di poco valore, un pensiero per ogni giorno che siete stati lontani,

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  2. Per noi il tempo passa in un lampo...per loro l'attesa è interminabile....che bello però sapere  che loro ti attendono con ansia...piccoli!

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  3. Quando lo raggiungerai gli mostrerai che il tempo che passerete insieme conterà più ditini di quanti ne sia riuscito davvero a chiudere...

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  4. Onestamente però, non so chi sente di più la lontananza....

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  5. Ma povero!!!! Vedrai come sarà felice appena arriverai, gli passerà subito l'arrabbiatura!
    Anche io mi arrabbiavo col papà per la sua lontananza da piccola.... Poi, diventata adolescenza, non vedevo l'ora che partisse per l'estero per lasciarmi un po' in pace :°°°°°D

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