giovedì 30 giugno 2011

♥ dilemma

Per carattere e formazione sono ligio alle regole.
Le regole sono la base di una organizzazione, senza regole sarebbe un disastro, pensiamo come sarebbe girare in auto se non ci fossero regole e convenzioni accettate da tutti sul lato di guida, il significato dei segnali.
Però....
Però il progresso, il miglioramento è stato sempre ispirato da chi ha pensato, ha fatto, ha immaginato, perchè no, ha lottato infrangendo le regole esistenti...
Se non ci fossero dei pazzi che hanno ipotizzato che la terra fosse sferica, penseremmo ancora di vivere sopra una enorme pizza...
Se non ci fosse stato chi ha osato, non dico che saremmo dentro alle caverne, ma quasi....
E allora?
Cosa è meglio per i miei figli?
Che gli insegni il rispetto delle regole, o il gusto della riflessione personale?
Non ditemi il giusto mezzo, per carità.
Perchè qual'è il giusto mezzo?



.... penso che ci dormirò sopra.....


3 commenti:

  1. Questo messaggio lo dedichiamo ai folli.
    A tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
    Potete citarli. Essere in disaccordo con loro.
    Potete glorificarli o denigrarli,
    ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarli.
    Perché riescono a cambiare le cose.
    E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio.
    Perché solo coloro che sono abbastanza folli
    da pensare di poter cambiare il mondo,
    lo cambiano davvero.
    (GANDHI)

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  2. @ piccolastellina

    come dire, un autorevole contributo alla riflessione....

    Grazie!

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  3. come si suol dire, credo, in francia, i principi sono fatti per sedercisi sopra all'occorrenza.
    La razionalita' e' un bene prezioso, ci consente di vagliare a fondo queste regole e capirne il loro senso e la loro provenienza.
    Alcune regole sono prescrizioni di buon senso, altre sono vitali per il rispetto altrui, e come tali vanno incondizionatamente rispettate. Altre sono valide per puro principio d'autorita', consuetudine o tradizione anche se molti non ci credono piu'  (e non e' perche' qualcuno tre generazioni fa ha creduto di farne una regola che sia opportuno replicarla all'infinito).
    Per me e' giusto insegnare a pensare col proprio cervello, e ad andare sul merito delle cose per capire a cosa sia necessario dare il giusto rispetto.

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