domenica 3 gennaio 2021

♥ 20 o 21?

 abbiamo chiuso in maniera onorevole questo 2020.

Molto complicato sotto tanti punti di vista.

Non mi aspetto tantissimo dal prossimo anno, dovrebbero cambiare troppe cose perché sia decisamente migliore.

Ci vorrebbe più tempo, più energia e più soldi.

Ma per quanto ci penso, non riesco a trovare soluzione in nessun dei tre punti.

Per stanchezza, per codardia o per pigrizia.

Cercherò di sopravvivere facendo del mio meglio.

E' poco, ma a volte ci si deve accontentare.

Anche, se nell'accontentarsi, c'è parte del problema.

Almeno la salute regge... 

♥ 26 dicembre, Santo Stefano

 Il 26 dicembre è sempre stato un giorno importante per me.

Sicuramente perché era il compleanno del nonno.

Ma era anche l'occasione per scambiarsi gli auguri con i parenti, dopo il Natale passato in famiglia.

Una tradizione che si perde nella labile memoria infantile, quando erano le sole quattro sorelle che si incontravano nella casa paterna per festeggiare, lasciando i loro bimbi a giocare con i regali che un (generoso) babbo Natale gli aveva fatto avere il giorno prima. E io, che dovevo essere sempre ad un passo dal mio Nonno. 

Nel mio ingenuo immaginario infantile, ogni bambino aveva un nonno, che abitava vicino a loro. I miei cugini avevano il nonno paterno che viveva con loro e io avevo lui.

E mi seccava dividerlo e condividerlo. Non sono mai stato bravo in questo.

Poi sono passati gli anni, Babbo Natale continua a dedicarsi ai bambini piccoli. Che non siamo più noi. 

E allora oltre alle quattro sorelle, qualche figlio/cugino che si presentava a casa dei nonni, per un saluto, un brindisi oppure per presentare una morosa...

Poi Nonno ci ha lasciato, e allora l'incontro è diventato ancora più denso di significato e intenso.

Dopo qualche anno anche Nonna ci ha lasciato. Ma nel frattempo anche la famiglia si era allargata; i bimbi di allora sono diventati mariti o mogli e padri e madri...

E una casa, seppur grande, non bastava più, si è cominciato ad affittare una sala.

E così, per tanti anni è stato un piacevole appuntamento irrinunciabile.

Ma quest'anno no.

E non è solo a causa della zona rossa.