giovedì 6 giugno 2013

♥ promesse non mantenute.

Ieri era la festa di fine anno (scolastico) di Caji; un anno lungo e pesante, dopo un inizio difficile le cose, nell'ultimo periodo, vanno decisamente meglio, al punto che Caji si è lasciato coinvolgere volentieri alla preparazione di un piccolo spettacolo, cosa che spesso lo ha mandato in crisi gli anni scorsi.
Volevo esserci, per condividere questo bel momento, dopo aver condiviso tanti momenti non semplici.
Sapevo quanto ci teneva. E anch'io.
Ma purtroppo qualcuno ci ha messo lo zampino...

Non ce l'ho fatta ad esserci in orario, mi dispiace.
Tanto.
Purtroppo sono arrivato alla metà dello spettacolo,
non so se hai creduto alla piccola bugia di mamma,
ma quando il tuo sguardo ha incrociato il mio
il tuo sorriso ha illuminato tutta la stanza.
Lo so, non ho mantenuto la promessa.
Vorrei dirti che non succederà più.
Ma mentirei sapendo di mentire,
perchè crescendo imparerai che non sempre
le cose dipendono da te,
che a volte, per quanto tu ce la metti tutta,
non sarà sufficiente.
Forse nell'emozione della recita, non ti sarai
accorto del mio ritardo; o forse sì.
Ma io so di non aver mantenuto la promessa.
Ed è abbastanza.

Purtroppo il lavoro sta diventando troppo importante nella vita di tanti di noi; sia che uno ce l'abbia, oppure (peggio) che non ce l'abbia più.
In questo momento difficile stiamo assistendo ad un imbarbarimento delle situazioni; sempre più spesso incontro persone che non hanno rispetto per le altre persone o situazioni, persone che si comportano come se tutto gli è dovuto, con una visione del mondo che ruota intorno a loro, novelli soli.
Nulla è paragonabile ad assistere ad una vittoria di un bimbo.
Perchè un bimbo sereno sarà un uomo migliore di Voi.

1 commento:

  1. La sensazione di non esserci abbastanza per tuo figlio a causa del lavoro è qualcosa che vivo tutti i santi i giorni quando porto la piccola dalla nonna alle 8 del mattino e quando vado a riprenderla alle 18.30 e lei abbraccia la nonna capricciando quando la prendo in braccio.
    E' brutto, triste. Spesso mi domando quando arriverà a capire che devo farlo anche per lei... Spesso mi domando se è giusto davvero farlo per lei, magari avrebbe solo bisogno di una mamma più presente. Beh, per ora non si può fare diversamente :(
    Comunque vedrai che alla fine per lui l'importante è stato averti scorto tra il pubblico e te lo dice una che aveva un papà che alle feste della scuola non c'è mai andato e ha sofferto per questo!

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