Oggi Cock compie due anni.
Non ho scritto molto di lui, solo qualche accenno qua e la.
Ma un po' è anche colpa sua.
Purtroppo dividere il mio tempo tra il lavoro e la (ormai numerosa) famiglia, mi lascia poco tempo, troppo poco tempo per scrivere.
Ma ogni tanto voglio farlo, sia perché mi rilassa, sia perché voglio fissare questi ricordi, queste emozioni, per poterle poi ricordare meglio.
Avevo iniziato a scrivere un post dedicato a Cock pochi mesi dopo la sua nascita, il titolo provvisorio era
pentola di fagioli, prima del temporale....
Perché ogni tanto incominciava a brontolare nel suo lettino: sembrava appunto una pentola di fagioli che borbottava sul fuoco.
E perché aveva gli occhi di un colore indefinito, un azzurro-grigio che sembrava il cielo prima di un temporale...
Non erano due immagini rassicuranti, lo so.
Ma i mesi passati, lungi da averle smentite, le ha rafforzate.
E' tosto il piccolo ariete, forse il più tosto della covata.
Un piccolo selvaggio, con i capelli lunghi e mossi e con un musetto da birichino.
(avesse solo il musetto da birichino....)
Oramai lo chiamiamo Mowgli.
Anche perché nonostante abbia già due anni (purtroppo) non parla.
Ma nemmeno sillaba.
Ride (forte) e fa degli urletti.
Sembra sia stato allevato dai lupi.
Come Mowgli, appunto.
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