La prima volta è stata due anni fa.
Lo avevo consigliato, spronato, supportato sulla sua tesina di terza media, una tesina che legava i temi della scuola ai fumetti. Ero molto orgoglioso della sua scelta. E molto contento che i suoi professori gli avessero consentito di sviluppare il suo progetto in autonomia. C'era molta attesa della sua esposizione. Da parte dei suoi insegnanti; e da parte mia di godermela.
Mancavano pochi attimi al suo esame, mi era stato concessa la possibilità di assistere.
Si apre la porta. E nella mia mente bussa una vecchia canzone. Ci sono frasi di canzoni che rimangono in qualche cassetto della memoria. E all'improvviso quel cassetto viene aperto....
...un giorno sarai pronto a volare
aprirai le ali al vento
e salirai nel sole.
E quando verrò il momento
spero solo di ricordare
ch'è ora di farmi da parte...
E di lasciarti andare
E quello era il momento di farmi da parte. Di lasciargli tutto il palcoscenico.
Anche se un po' mi è dispiaciuto. Un bel po'.
E guardavo il mio cucciolo d'uomo, entrare con passo sicuro e i suoi libri sotto braccio nell'aula d'esame. E pensavo al resto di quella vecchia canzone.
Sì, mio cucciolo d'uomo, così simile a me, caotico sognatore, vorrei dare a te solo le cose migliori, e quello che ho imparato dai miei errori. O timori. Ma vorrei soprattutto insegnarti a far crescere i tuoi sogni, e di riuscire a realizzarli, e se a volte i sogni diventassero incubi, di saperli affrontare. E se ci riuscirò sarai pronto a volare... e quando verrà il momento spero di ricordare che è il momento di farmi da parte...
Sì, mio piccolo uomo, così diverso da me, che quando mi dicesti "vorrei assomigliare a te" ti risposi "No, tu devi assomigliare a te"; a volte non sono quello delle tue aspettative. Mi spiace se io non ne capisco il perché. o tu.
Ho fatto del mio meglio perché le mie tristezze e le mie insicurezze non si riflettessero su di te.
Sì mio giovane uomo, così diverso da me, così sicuro di se. Forse troppo...
No, non è mai troppo..
sono riuscito a darti il meglio e a lasciare le ombre in un angolo. E sto cercando di lasciarti volare nel tuo cielo.
Anche se a volte non lo capisco
Anche se a volte non è facile.
la "vecchia canzone" è, ovviamente, mio cucciolo d'uomo di Eugenio Finardi