"mio caro figlio,
credo sia poco probabile che ci incontreremo.
Presto la malattia avrà compiuto il suo lavoro ma so che la nostra relazione va avanti già da molto tempo.... Che dire?
Niente obbliga un padre ad amare suo figlio.
Tu che così spesso ti sei permesso di giudicarmi, sappi che non sei un esempio ai miei occhi.
Quello che sei diventato, quell'artista che tutto il mondo venera mi è totalmente estraneo.
E le tue opere lo sono altrettanto.
[..] Questa mancanza di amore mi ha perseguitato per anni. Adesso l'accetto.
Spero che tu potrai fare lo stesso. Così come spero che potrai occuparti di tua madre quando non sarò più lì per fare da pretesto alle tue assenze.
Tuo padre.
P.S. guardo il drago ogni giorno."
Letta su un fumetto ("Il ritorno" di Bruno Duhamel) inviata a Cristobal da suo padre, ma potrebbe anche averla scritta mio padre a me, o io a mio figlio...