giovedì 28 febbraio 2013

♠ ci vuole forza per mostrarsi deboli.....

Non ho molta simpatia per il clero, anche se sono cresciuto all’ombra del campanile. O proprio per questo.
Ma mi fanno molta tenerezza i “brutti anatroccoli”, per cui non posso non rivolgere un affettuoso pensiero a questo Papa che questa sera lascia il Trono di Pietro.
Non era facile succedere a Giovanni Paolo II, Papa mediatico, politico, Santo Subito….
Eggià, nessuno si voleva misurare con l’ingombrante eredità di quel Papa che ha saputo costruire una immagine familiare a tutti, con l’eloquio fluente, le foto sugli sci, le lunghe passeggiate in montagna, il crollo del comunismo, l’attentato, la lunga malattia…
E allora santo subito? Forse sì, perche se ci pensiamo a lungo, ci accorgiamo che (forse) non è tutto oro quel che sembra luccicare.
Giovanni Paolo II se da un lato è stato innovatore nell’”immagine” del Papato, dall’altro ha fermato l’onda lunga del rinnovamento iniziato da Giovanni XXIII, sotto il suo pontificato Marcinkus diretto lo IOR in maniera quanto meno spericolata, è stato sostanzialmente immobile nella piaga della pedofilia nel clero…..
E allora questo uomo già anziano, uso all’obbedienza, era l’uomo giusto per il ruolo di traghettatore, nonostante l’immagine arcigna, nonostante la voce sgraziata, nonostante la pronuncia più degna delle “Sturmtruppen” di Bonvi piuttosto che di un fine intellettuale (quale l’emerito Papa è!)
Ma non ha solo traghettato, ha tentato di risolvere alcuni dei problemi che il precedente Papa aveva nascosto sotto al tappeto…
Uno per tutti: l’atteggiamento contro la pedofilia tra il clero.

E ora se ne va. Con il coraggio di ammettere la propria debolezza di uomo.
Con serenità.
Credo che tra qualche tempo si sentirà la mancanza di questo Papa, poca immagine e tanta sostanza. Mancherà ai credenti, ma anche ai laici.

Il nuovo Papa avrà sfide impegnative da affrontare. Forse sarà africano, forse sarà innovatore, forse sarà conservatore, non lo so.
Sono però quasi sicuro di una cosa: non si chiamerà Francesco. Nessun Papa si è chiamato Francesco.
Troppo impegnativo il richiamo alla povertà di San Francesco per un Papa, sovrano assoluto di uno Stato e (probabilmente) il più grande proprietario immobiliare al mondo……


1 commento:

  1. Chissà cosa succederà... se qualcun altro prenderà esempio e si dimetterà... ce n'è di gente che dovrebbe seriamente pensarci...

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