Sottotitolo:
" la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.."
C'è sempre un misto di stupore, rabbia (per usare un eufemismo) e disappunto quanto mi faccio calcolare l'ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
questo "indicatore" viene richiesto per ottenere delle agevolazioni sul costo di alcuni servizi (retta asilo, mensa scolastica, acquisto dei libri di testo...)
Con 3 figli, qualche aiutino farebbe comodo, per cui tento la sorte con l'ISEE.
Le buone intenzioni che stanno alla base dell'ISEE sono inconfutabili, facciamo pagare di più a chi ha e facciamo pagare di meno a chi è meno solido economicamente...
Chi avrebbe il coraggio di essere in disaccordo con questo principio?
Allora sì, che si dichiari il reddito percepito e tutta la ricchezza di cui si dispone!
Ma è la via dell'inferno che ci frega.
Sono relativamente tranquillo, guadagno dignitosamente ma niente di che. A costo di sacrifici (e vacanze centellinate) ho comprato una casetta dove viviamo, ho messo da parte 2 soldini "un po' perchè non si sa mai, un po' per abitudine perchè son sempre pronti i guai"
come ci insegnava il Pensionato vicino di Guccini.
Ma ho fatto 2 errori, anzi 3.
Ho messo da parte un po' di soldi per un fondo pensione (roba da ricchi, evidentemente)
e ho pagato la casa ma ho fatto un mutuo per ristrutturarla, "debito" che per l'ISEE non esiste. Paradossalmente se avessi fatto un mutuo per acquistarla di pari valore e avessi pagato in altro modo la ristrutturazione, il debito sarebbe stato riconosciuto dall'ISEE.
il terzo errore? fare una assicurazione sulla vita per tutelare i miei figli per il pagamento del mutuo..(anche questo roba da ricchi)
E quindi, per il fatto di avere una casa, di aver messo qualche spicciolo da parte, aver pensato alla vecchiaia, mi ritrovo ad avere un ISEE che mi consente poche agevolazioni.
La cosa divertente (magari per chi legge, per me, meno) è che, a parità di soldi guadagnati, invece di fare la formichina, me li fossi goduti un po' di più, non avrei una casa ma sarei in affitto (detraibile dall'ISEE...), non avrei soldi da parte per le emergenze e per il futuro, ma avrei un ISEE ragionevole, e qualche agevolazione in più...
invece scopro di essere benestante.
Ma non lo sapevo
non mi sembrava di esserlo,
ma adesso mi sembra di essere più che benestante un ingenuo....
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