Qualche giorno or sono, alla veneranda età di 90 anni, è morto Stirling Moss.
A molti questo nome dirà poco, ma a un vecchio appassionato di sport motoristici come il sottoscritto, sa che Stirling Moss è stato uno dei più forti piloti di tutti i tempi.
Sicuramente il più forte pilota a non essersi fregiato del titolo di campione del mondo di Formula 1, ove disputò 10 campionati, arrivando 4 volte secondo (di cui nel 1958 per un solo punto) e 3 volte terzo...
Ma è stato molto di più di un pilota di formula 1: oltre che nelle gare in circuito era fortissimo anche nelle gare stradali.
Si classificò secondo al Rally di Montecarlo del 1952, vinse una Targa Florio ma soprattutto vinse la Mille Miglia del 1955 alla media di oltre 157km/h! 1597 km percorsi in 10 ore e 7 minuti... 1597 km di strade normali, da Brescia a Roma e ritorno...sarebbe una velocità media folle anche oggi.
Nel 1962, a 32 anni, ebbe un grosso incidente nel circuito di Goodwood, rimase in coma per circa un mese e per qualche mese ebbe dei problemi di mobilità su un lato del corpo.
l'anno successivo fece dei test con una Lotus e pur girando di poco più lento del suoi tempi, non sentendosi a suo agio, decise di lasciare l'automobilismo agonistico ad alto livello ( a soli 33 anni...). E' opinione di molti che avesse affrettato troppo questo test, probabilmente con un po' di tempo e preparazione in più, sarebbe stato più positivo.
Ma ha continuato a partecipare a eventi motoristici, gare storiche ritirandosi ufficialmente nel 2011, a 81 anni compiuti...
In Inghilterra era molto famoso, al punto che la frase retorica "chi ti credi di essere, Stirling Moss?" veniva usata comunemente dalla polizia quando fermava un automobilista per eccesso di velocità.
Non è quindi eccessivo considerarlo un Re senza corona. Un Re che amava ripetere che
" I rettilinei sono quei tratti noiosi che uniscono due curve"
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