domenica 20 novembre 2011

♥ l’incertezza dietro l’angolo

Non mi piace quello che si respira nell’aria.
No. Proprio per niente.
Avrei (ancora)  tante cose da raccontare, e adesso ricomincio ad avere anche il tempo.
Ma sembra che l’argomento più dibattuto degli ultimi giorni sia: “e tu, dove trasmigri?”  E che cacchio ne so?
Mi sembra di tornare alla fine del servizio militare, gli ultimi 45 minuti fino alla stazione di Mestre, Gli ultimi 45 minuti dopo un anno passato insieme, dove si era riso insieme, ci si era arrabbiati, riappacificati, ci si era ubriacati, si erano risolti problemi….
Insomma si era vissuti delle emozioni comuni.
E ci si scambiava indirizzi, numeri di telefono e ci si giurava e spergiurava che ci si sarebbe tenuti in contatto…
E invece io sapevo che non sarebbe stato così.
E, purtroppo, così è stato.
Non sono state molte le persone che hanno frequentato il mio blog, ma sono persone splendide. Mi hanno fatto molta compagnia.
 E vorrei ringraziarle personalmente.
E idealmente abbracciarle.
Purtroppo, da quanto  ho intuito, si disperderanno in piattaforme diverse, e sarà difficile rimanere in contatto. Ma ci proverò.
Mi risulta difficile pensare di ricominciare in un'altra piattaforma, amo poco i cambiamenti, soprattutto se mi vengono imposti senza spiegazione.

E allora ci penso e più ci penso, più mi ronza in mente un frammento di una  canzone di Bertoli:

E non so se avrò gli amici a farmi il coro
o se avrò soltanto volti sconosciuti
canterò le mie canzoni a tutti loro
e alla fine della strada
potrò dire che i miei giorni li ho vissuti.

No.
Io vorrei ancora voi amici a farmi il coro, a commentare.

Per adesso, forse solo provvisoriamente,  sono su iobloggo.
Poi si vedrà

A presto

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