giovedì 31 maggio 2012

♠ marcia per la vita

colonna sonora consigliata


Mi perdonerete se torno (a bocce ferme) sulla marcia per la vita del 13 maggio.
E’ che ho avuto uno “scambio” di opinioni sul tema, e le riflessioni che ne sono scaturite mi sembravano interessanti.
Come ho accennato più volte, sono cresciuto all’ombra del Campanile, per cui per formazione dovrei essere antiabortista.
E infatti lo sono stato, e per certi versi, lo sono ancora. Con molti “se” e molti “ma”.
Quello che soprattutto non mi piace dei “marciatori per la vita” è l’impostazione che danno al problema.
Innanzi tutto un uomo deve essere molto accorto a parlare di aborto, di una cosa di cui non sa niente di più del sentito dire, può avere un coinvolgimento emotivo ma è poco in confronto al coinvolgimento totale della donna.
In secondo luogo nessuno sano di mente può essere a favore dell’aborto; prima della legge 194 che lo ha reso legale non è che non c’erano aborti. C’erano ed erano clandestini. Ed erano molto pericolosi per la salute della donna.  La legge 194 non ha creato gli aborti, li ha resi un poco più sicuri. Si chiama semplicemente “riduzione del danno”. 
Come ci ha insegnato Leo Longanesi, mai appoggiarsi ai principi, potrebbero piegarsi. I principi sono una bella cosa ma a volte la vita va da un'altra parte. Sono stato vicino ad Alice, una mia amica che si è trovata a dover affrontare la difficile decisione di abortire. E qualcosina ho cercato di capire, come la spaventosa solitudine di Alice, non voleva/poteva parlare con i genitori o con il fratello, che sapeva pronti a giudicarla, e nemmeno poteva fare affidamento sul futuro, possibile padre.
Alice mi ha fatto capire la decisione di porre fine ad una gravidanza non era la scelta migliore, quella che fai quando sai di aver ragione, di essere nel giusto, ma è il meno peggio che potesse decidere. E questo rende la decisione ancora più sofferta e tragica. Non potevo accompagnarla, ma lo avrei fatto. Sono stato con lei tutta la sera prima, le ho tenuto la mano, ho cercato di capirla e di appoggiarla nella sua decisione. E sono orgoglioso di averlo fatto.
Sono quasi tutte scelte disperate, difficili. Eppoi c’è qualcuna che, con apparente noncuranza (tutta da verificare…) usa l’aborto come mezzo anticoncezionale. Ma non è sbagliato lo strumento, ma l’uso che se ne fa…. La dinamite fu inventata per alleggerire il lavoro in cava e in miniera, ma poi viene usata per fabbricare le bombe… e allora, vietiamo al dinamite?
Ma la cosa che mi manda più in bestia dei “marcianti per la vita”  è che non capiscono ( o non vogliono capire ) la differenza tra il concetto di DIRITTO e DOVERE, eppure mi sembra semplice:  Diritto è una possibilità che si ha di cui si può liberamente decidere se usufruirne o meno;  il Dovere è un obbligo. Che non ammette repliche.
La legge 194 da il diritto di interrompere una gravidanza, non ne sancisce il dovere. Se voi “marcianti” siete contrari, liberissimi. NON usufruite di questa possibilità e amici come prima.
Ma perché lo dovete impedire anche agli altri?  Perché dovete imporre il vostro punto di vista?  Se voi avete il cuore grande, che riuscite a trovare conforto per andare avanti in situazioni difficili in cui altri invece si arrendono, meglio per voi, vi ammiro.
Ma dovete avere rispetto e comprensione per chi è più debole, per chi è più solo.
Si chiama pietà, Cristiana.
Ma forse lo avete dimenticato…

martedì 29 maggio 2012

♠ Taccio....

Ieri accompagnando i miei cuccioli a scuola, ho visto un foglio plastificato appeso sul cancello d'ingresso alla scuola.
Incuriosito mi sono avvicinato per leggerlo.
Era un comunicato stampa del nostro Sindaco, il quale, accompagnato dalla Giunta Comunale  esprimeva "... sgomento e sdegno per l'attentato verificatosi alcune ore fa alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, a pochi metri dal Palazzo di Giustizia.

Nell'esprimere solidarietà e vicinanza ai parenti delle vittime, sindaco e Giunta sottolineano quanto sia grave che l'attacco sia stato portato a una scuola, luogo di crescita culturale e civile e simbolo del futuro dell'Italia. Sottolineano inoltre come in momenti come questo le forze migliori del Paese debbano immediatamente reagire,  fare fronte comune contro ogni forma di criminalità e intensificare il più possibile la lotta a tutte le mafie. "

Io invece ho deciso di tacere. 
Non scriverò un rigo su Brindisi.
Non scriverò un rigo sul terremoto in Emilia.

Non per insensibilità, ma per rispetto.
Per non perdermi in mezzo a luoghi comuni, a frasi fatte, ad un repertorio di già sentito, già letto, senza un briciolo di emozione o sentimento.

Se non si ha niente da dire, meglio tacere.
E io non ho nulla da dire che sia utile.
Preferisco essere triste in silenzio.

giovedì 24 maggio 2012

♥ segnali inquietanti

Lo so, è un momento complicato.
E so anche che non sono in gran forma.
però....
.... che una signora piuttosto anziana, 
si alzi per cedermi il posto e farmi sedere,
è un segnale decisamente inquietante....

mercoledì 23 maggio 2012

♦♥ ecco.... appunto....

...ho tutto in testa ma non riesco a dirlo....
                                                [ afterhours ]


Ecco....   appunto....

domenica 13 maggio 2012

♥ supermamma


Oggi, giorno della Mamma, vorrei fare tanti auguri a una persona che, suo malgrado deve diventare una supermamma.
Mi riferisco a Federica, mamma di Alessandro, Arianna e delle gemelline Aurora e Angelica, il più grande 8 anni, le piccole un anno o poco più.
Federica deve diventare una supermamma perchè è rimasta sola a crescere i suoi bimbi, il loro papà, Vigor è scomparso dopo un malore, qualche settimana fa.
Ma non è tutto.
In settimana Federica ha rivelato che è in attesa del quinto figlio, concepito poco prima della scomparsa di Vigor.
In un momento in cui crescere un figlio bisogna essere eroi, non posso che augurare buona fortuna a questa supermamma.
Di tutto cuore.

mercoledì 9 maggio 2012

♠ c'è crisi...

C'è crisi.
Si sa.  Si vede, anche in tante piccole cose.
E nulla lascia presagire futuri migliori.

Quest'anno le rondini (che avevano in comodato una parte del mio garage) non si sono presentate.
Lasciando i nidi vuoti.
Per me, temevano anche loro l'IMU.....

lunedì 7 maggio 2012

♦ Beppe e i suoi amici

Ho letto da qualche parte che I Nomadi hanno presentato il nuovo cantante.
Premetto che non so chi sia, non l'ho mai ascoltato, e non ho nulla contro di lui, però....


La prima volta che ho visto i Nomadi in concerto. Era l'estate nel 1986, avevo bisogno
 di rilassarmi e sono andati a vederli la sera prima del mio orale dell'esame di Maturità,
in compagnia di amici.  Fino ad allora,  tratto in inganno da quell' LP bruttino che è 
"Album- Concerto" con Guccini, non li avevo mai considerati, invece fu un bel concerto: 
la potenza della batteria di Gian Paolo Lancellotti, i riccioli rossi e il violino di Chris
 Dennis, la simpatia di Dante, le sapienti tastiere di BeppeCarletti (tutto attaccato come CharlieBrown), e poi lui, la potente voce di Augusto Da Olio, con il viso circondato 
dai capelli lunghi ( come potete giudicar...) e da una folta barba oramai prossima 
ad incanutire. Quello fu il primo di innumerevoli concerti, con i biglietti attaccati alle
bottiglie messe sul palco, bigliettini che Augusto leggeva, con tante canzoni imparate
 oramai a memoria, con Augusto che "suonava" una bottiglia vuota con una bacchetta
 rubata a Gian Paolo..    Ho un paio di quelli che si chiamavano bootleg, su cassetta..... 
ero presente quando registrarono "Like a sea never die" (uno degli urli all'annuncio del
 live all'inizio di "Io vagabondo" è il mio..).  Quelli erano " I Nomadi ".
Poi l'uscita dal gruppo di Gian Paolo Lancellotti e Chris Dennis. E già non era più la 
stessa cosa.     Poi la morte di Dante. Poi la morte di Augusto......
Il nuovo cantante, Danilo Sacco che ha fatto per anni un lavoro egregio, mi piaceva.
Ma non sono più andato ai loro concerti. Non era più la stessa cosa,
 non erano più i miei Nomadi.
Questi erano i miei Nomadi:




E allora adesso un nuovo cantante.
E' rimasto solo BeppeCarletti.
No.
Questi non sono più I Nomadi.
Sono  Beppe-e-i-suoi-amici-che-cantano-le canzoni-dei-Nomadi.
Chiaro?

domenica 6 maggio 2012

♥ pensieri prima di addormentarsi.....

Ieri sera, sabato,  complice raffreddore mondiale e un po d'influenza, condito da un lieve mal di denti, alle 23 e qualche  minuto si era già a letto.
Qualche anno fa, a quell'ora uscivo di casa, con la (vana) speranza di non tornare da solo.....
E invece ora sono qui, a letto con una bella donna, 
senza la forza di alzare un solo dito......


martedì 1 maggio 2012

♦ I'll protect you from the hooded claw.....

Negli anni '80 tante band duravano per uno o due hit.
tra queste ricordo un gruppo dal suono sporco, i Frankie Goes To Hollywood-
Ma tra i loro pezzi come Relax, Two tribes o Welcome to the pleasure dome,  c'era una una dolcissima bellissima canzone, Questa:



Mi è tornata in mente oggi.
E ho deciso di postarla.
mi auguro che qualcuno apprezzerà.....