giovedì 12 marzo 2020

♥ inquietudine

Mi sveglio stamane un po' inquieto. 
Ci sta dopo che ieri sera chi ci governa ci da la sensazione di essere sull'orlo di un precipizio. 
Non so se la mai attività ricade in quelle che possono continuare.
Non so se riuscirò ad arrivare al lavoro.
E con questi pensieri esco di casa, mi accoglie una fitta nebbia. 
Capita che al mattino mi accolga la nebbia, e normalmente non mi disturba. Anzi a volte mi piace farmi collare dall'atmosfera ovattata della nebbia, dove il mondo attorno è sfumato e rimango solo io con i miei pensieri.
Ma oggi no, non è la solita nebbia grigiastra, quella di oggi è biancastra.
E gli alberi, ancora spogli, si stagliano scuri, quasi  minacciosi.
Salgo la rampa di un ponte sul fiume, sulla sommità la nebbia si dirada per un attimo. 
Mi appare il sole. Un sole biancastro, lattiginoso. Più simile ad una luna piuttosto che a un sole. 
E' solo un attimo, ma l'immagine di quel brutto sole continua ad accompagnarmi.
Vengo riassorbito dalla nebbia biancastra.
Normalmente, a circa metà del percorso, la nebbia si dirada, e il sole mi sorride. Oggi no. La nebbia persiste, devo arrivare ai piedi delle colline per rivedere il sole.
Ma oggi il sole non sembra sorridere, anche perchè io so che a volte
....il giorno traveste di luce ogni cosa vivente
ma non toglie la paura dei fantasmi...
(Apapaia - Litfiba)

1 commento:

  1. In questo periodo i fantasmi si stanno materializzando, quelli di tempi bui. È una brutta sensazione che bisogna trovare la forza di combattere

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