martedì 4 ottobre 2011

♦♠ qualcuno ci aveva avvisato.....


Per chi ha ancora voglia di indignarsi,
Per chi ha anocra voglia di pensare alla politica,
Per chi ha ancora voglia di alzare gli occhi,
per cercare il blu nel cielo.

Vorrei ricordare, ed ascoltare una vecchia canzone di Vecchioni,
datata 1975, in cui ci aveva avvisato....




a presto

23_10

vabbè, riecco il video:




nel dubbio, anche il testo...:

Canzonenoznac



Il leader della parte scura
dietro una barba quasi nera
diceva cose alla sua gente
a voce bassa come sempre
e ricordava cose antiche
proibite ma pur sempre vive
come il Martini con le olive.
Dal millenovecentottanta
anno di grazia e d'alleanza
felice e immobile la gente
viveva solo del presente.
ma lui a quei pochi che riuniva
come una nenia ripeteva
quel suo programma che chiedeva
Fosse permesso ricordare
fosse permesso ricordare
poi ricordò che era vietato
nel mondo nuovo anche il passato.
Il leader della parte chiara
con quella cicatrice amara
sul mento a forma di radice
gridava:"Abbasso questa pace".
Coi pochi giovani insultava
la polizia che costringeva
soltanto ad essere felici
ed abbatteva e rifaceva
palazzi d'arte e di cultura
e delle bibite e del niente
sì, ma soltanto con la mente
e all'occorenza le prendeva
 davanti ai giudici abiurava,
ma appena uscito risognava
fosse possibile cambiare
fosse possibile sperare
ma la speranza era un difetto
nel mondo ormai così perfetto.
E il leader con la cicatrice
credeva l'altro più felice
e l'altro, quello con la barba,
di lui diceva "È pieno d'erba".
Si sospettavano a vicenda
di fare solamente scena
d'essere schiavi del sistema
e l'uno l'altro beffeggiava
e l'altro l'uno ricambiava
pur descrivendo alla rinfusa
due volti di una stessa accusa
che era impossibile cambiare,
tornare indietro, andare avanti
avere voglia di sbagliare.
Come ad esempio ricordare
Come ad esempio ricordare
questo ricordo era un difetto
nel mondo ormai così perfetto
né si poteva più cambiare
né si poteva più sperare
questa speranza era un difetto
nel mondo ormai così perfetto.
E il leader della parte chiara
pianse di rabbia quella sera
seduto sopra la sua vita
perduta come una partita
ma il servofreno dentro il cuore
che scatta al minimo segnale
gli eliminò tutto il dolore.
E il leader della parte scura
contando i passi e la paura
si avvicinò alle parti estreme
dove correva un giorno il fiume
ricostruendo da un declivio
l'ultima chiesa, un vecchio bivio,
l'acqua e l'amore che non c'era.
Si sentì stanco in quel momento
tolse la barba e sopra il mento,
apparve a forma di radice
quella sua vecchia cicatrice.

Nessun commento:

Posta un commento