martedì 21 febbraio 2012

♦ titoli di coda

Come ogni serie che si rispetta, anche la mia "retrospettiva" Sanremese ha i suoi titoli di coda.
Mi sono divertito molto a ripercorrere i festival per ricordare le canzoni che mi sono piaciute, seppur diverse nello stile  e nel modo; E ci sono stati due strumenti utilissimi in questo percorso: Wikipedia e Youtube, entrambi pozzi senza fondo di informazioni e possibilità.
Non è stato facile scegliere "solo" 15 canzoni, ce ne sarebbe state almeno un altra quindicina che avrebbero meritato, ma il tutto sarebbe stato troppo lungo.
Vorrei però citarle brevemente, perché molte di loro meritano di essere rispolverate. Anche in questo caso partiamo da lontano, per poi giungere ai giorni nostri.
    Nel 1980 un gruppo di ragazzi milanesi, i Decibel, capitanati da un giovane e ossigenato Enrico Ruggeri cantano "Contessa" dedicata a Renato Zero.
    Negli anni '80 c'era un gruppo di musicisti emiliani, gruppo di supporto a Lucio Dalla, che tenta la fortuna a Sanremo: nel 1984 con "Allo stadio" e nel 1986 con la dolcissima "Canzoni alla radio". Risultato? Gli Stadio si classificano ultimi in entrambe le occasioni....
    Nel 1989 una ventata di aria fresca: i ladri di biciclette, con il brano omonimo, bello, divertente. Poi Paolo Belli decide che è più divertente guadagnare che divertirsi con i vecchi colleghi di conservatorio, e il giocattolo si rompe...
    Per un giovane/anziano come me, il 1990 serba una bella sorpresa: Caterina Caselli, ex casco d'oro, ora brillante Talent-scout, si concede one-shot con il pezzo "Bisognerebbe non pensare che a te". Ascoltandola, viene da pensare che si potrebbe ancora mangiare a colazione molte sue colleghe....
    Nel '91 vince Riccardo Cocciante con "se stiamo insieme":
Se stiamo insieme ci sarà un perché
e vorrei riscoprirlo stasera...
Una semplice frase, una grande verità.
    Nel 1992, oltre agli Areoplanitaliani, c'è un altro gruppo fuori dagli schemi; in un periodo in cui spesso si parlava di festival truccati e di combine, gli Statuto irrompono cantando "Abbiamo vinto il festival di Sanremo"....
    Perdonatemi una lacrimuccia, il pezzo non è un gran che, ma vedere i Camaleonti, i Dik Dik e Maurizio Vandelli insieme su di un palco non era male, tutt'altro! un'operazione nostalgia che almeno con me ha colpito nel segno (1993, " Come passa il tempo", diamine, come passa.....)
    1994, Ivan Graziani, "Maledette malelingue". Avrò visto smilanta concerti di Ivan Graziani, una garanzia, un animale da palco, un energia unica, meglio dal vivo che da studio. Una doverosa citazione.
    Nel 1995, un giovane Daniele Silvestri, nelle nuove proposte, canta "L'uomo col megafono". Testo interessante e impegnato, ma soprattutto lo ricordo per il fatto che cantava tenendo in mano dei cartelloni con scritto il testo, che man mano lasciava cadere. Suggestivo. 
    Nel 1997 dei pazzi scatenati irrompono al Festival: sono i Pitura FresKA, con il loro reagge veneto, che cantano "Un Papa nero". E in Italia, ci vuole molto coraggio a cantare un tema così. O molta incoscienza.
    2001, Caterina Caselli presenta un altro potenziale gioiello, un gruppo di giovanissimi (eta media 14 anni): i Gazosa. La  canzone è "Stai con me (forever)". Potevano avere un futuro migliore; la cantante/bassista aveva, a mio avviso, una bellissima voce.
   Nel 2003 Giuni Russo, già debilitata dalla malattia, canta "Morirò d'Amore", mi viene il groppo in gola solo a ripensarci.
   Una seconda citazione per Daniele Silvestri: "La paranza" (2007); l'avrò canticchiata un milione di volte, mi dava allegria!
   Ascoltavo anche molto volentieri "Il solito sesso" di Max Gazzè (2008), in ricordo dei periodi andati da single, in cui si tentavano gli approcci più inconsueti....
Infine una citazione d'obbligo per gli Afterhours, nel 2009 a Sanremo con "il paese è reale" . Io li preferivo che le cattive chitarre di Xabier Iriondo, ma non si può avere tutto...  vabbè, un 6 di stima.
Vabbè, è veramente tutto.
E mentre sfumano i titoli di coda....

Buonanotte (ai suonatori). 
   

1 commento:

  1. E grazie a te mi sono ricordata canzoni che mi erano passate di mente.
    Agli Afterhours mettiamoci un + dai :D

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