domenica 30 settembre 2012

♠ Medioevo?

Le notte sono lunghe e buie. Ma non per tutti. 
Le torce e le lampade a olio illuminano i saloni del castello.
Anche questa sera è festa, una grande festa, un suntuoso banchetto, e poi musici, giocolieri, nani e ballerine....
Così, fino al mattino....
Fuori dalle mura il buio, non c'è niente da festeggiare, anzi spesso si fatica a mettere un pasto decente...
Si guarda le luci al castello e si impreca.
Si impreca per le tasse, sempre più esose.
Rimane poco per sfamare la famiglia.

Ma non tutto l'oro è quello che luccica.
I re e i nobili sono convinti di avere il potere assoluto.
Ma non è più così, ma loro non lo sanno.
Le tasse non bastano più per pagare i loro eccessi, e allora si indebitano con i banchieri, consegnando così a loro, alla loro forza finanziaria le chiavi del potere, del vero potere!

Mi si obbietta che c'è un "potere" più grande, che va oltre le cose terrene, il potere della Chiesa. Non mi sembra che se la passi benissimo, non mi sembra che incarni l'essenza dell'insegnamento di Cristo, troppo presa ad inseguire potere terreno ed accumulare ricchezze, facendo cadere qualche tozzo di pane dal tavolo per i poveri, più per mettersi a posto la coscienza che per convinzione....

Anche in Terra Santa le cose non vanno benissimo, dopo l'ultima crociata, che l'ha ridata agli occidentali, i musulmani si stanno riorganizzando, in attesa di una nuova guerra.

    Siamo abituati a pensare al medioevo come a secoli bui,  in cui l'ingiustizia la faceva da padrone.
Ma oggi?
Anche oggi chi ci governa gozzoviglia sulle nostre spalle
Anche oggi siamo strangolati dalle tasse.
Anche oggi chi ci governa ha ceduto una gran fetta del potere al sistema finanziario
Anche oggi la Chiesa zoppica inciampando su scandali e scandaletti
Anche oggi dopo la "crociata" del 1947, i musulmani cercano di riconquistare la Terra Santa....

Insomma  il Medio Evo prossimo venturo..

Il dubbio che mi assale è....
..cosa c'è nel prossimo futuro?
un nuovo rinascimento?
O una nuova guerra dei cent'anni?

sabato 29 settembre 2012

♦ orsetti ammaestrati

Non è una bella espressione, me ne rendo conto.
Ma è la sensazione che mi danno i bambini che cantano canzoni "adulte" di cui non possono capirne il senso, non possono capirne l'interpretazione.
I bimbi devono cantare canzoni da bimbi, oppure danno la sensazione di essere orsetti ammaestrati, di scimmiottare i "grandi"
Lascia stare, presentatrice bionda, il tuo sabato sera mi fa tristezza.

venerdì 21 settembre 2012

♥ Primo giorno di scuola

Mancavano poche ore al primo giorno di scuola.
Ajie, già scafato a quest’esperienza era tranquillo, il nuovo zaino rosso già pronto, solo la merenda da aggiungere…
Caji invece si agitava per tutta la casa, in un misto di eccitazione e timore, con gli occhi luccicanti per lo zaino di Batman e un meraviglio astuccio a 3 piani di Spiderman, pieno di colori, tutti suoi, con il suo nome…
Io e Pitulice, invece, nonostante le rassicurazione e l’ottimismo delle “fate moderne”  scrutavamo gli occhietti di Caji, in cerca di conferme.
Ma nessun dei due vuole dare forma o parola ai nostri timori…

Difficile prendere sonno con accanto il fantasma dell’ignoto…

Eppoi il mattino, la camicia e i jeans per le foto di rito.
E finalmente a scuola. Il palcoscenico è tutto loro, i “primini” con i loro grandi zaini multicolori che li fanno apparire ancora più piccoli…

Caji cerca con gli occhi qualche viso familiare di amici della scuola dell’infanzia, nella selva di bimbi e genitori, a volte più emozionati dei loro figli.
Ma non è fortunato, per tutta una serie di motivi non ha nessuno con lui, solo una bimba era con lui l’anno scorso, ma si sa, già a quell’età i maschietti e le femminuccie sono mondi diversi.

Una nuova maestra ha preso il posto delle dade dell’anno scorso, il sorriso aperto, luminoso e rassicurante.
Caji si siede in un banco a caso, non ci sono preferenze o corse a mettersi vicino agli amici, si guarda intorno incuriosito da quella confusione fatta da tutte quelle mamme  e papà…
Accompagno Ajie dai suoi compagni, il mio saggio cucciolo, non vede l’ora di ricominciare!

Ritorno, butto l’occhio nella classe: Caji è seduto al suo banco, la testa un po’ china, le mani abbandonate sulle cosce, con l’aria di chi sta valutando il guaio in cui si è cacciato.

Ho ancora un minuto per un ultimo saluto, mi avvicino, gli sfioro il viso con il dorso della mano. Alza lo sguardo e sfodera uno dei suoi migliori sorrisi e alza il pollice per rassicurarmi.
Sorrido anch’io, il tempo è scaduto, è ora che i genitori escano.

Ce ne andiamo, non con qualche timore.
E penso al vetro, trasparente,  duro da incidere ma maledettamente fragile, facile a rompersi….

domenica 16 settembre 2012

♥ "Orsitudine"?!?!

Due giorni di parco divertimenti, 
conditi con interminabile file alle attrazioni, 
e, troppo spesso, in compagnia di giovinastri che non sanno dove sta l'educazione....
Eppoi una risposta (un poco) acida di Pitulice....
Un capriccio di uno dei cuccioli....
E il mio lato peggiore prende il sopravvento.
E mi torna in mente una vecchia canzone, citata anche nella descrizione del mio blog:


Fatico a sopportare troppa gente,
in questo momento vorrei solo un 'isola deserta
dove andare ad abitare, dove nessuno mi potrà importunare....

ma io non posso essere un antisociale,  sono, o meglio cerco di essere "un bravo onesto padre di famiglia"...
E allora?

Una bella dormita.
Domani sarà meglio.....
....meglio se lascio l'orso a dormire!

mercoledì 12 settembre 2012

♦ Mamma mia ! che emozione......

Nonostante sia un cultore della musica anni '70, il fatto di non avere mai (troppo) amato e frequentato le discoteche, non mi ha mai fatto apprezzare particolarmente gli ABBA. Li ascoltavo, ma senza troppa convinzione.
Invece Pitulice ha una gran passione per gli ABBA. Stranamente.
Stranamente perchè Pitulice non ama la musica; con due sole eccezioni: i Queen e, appunto gli ABBA.
Stranamente perchè gli ABBA erano tra le poche cose occidentali che trapelavano nei paesi dell'est europa ancora sotto i regimi Comunisti.
Ascoltavo i vari Hit come "Dancing Queen" oppure "Mamma mia" oppure "Fernando" senza troppa passione....
Poi in ottobre del 2008 esce in Italia il film "Mamma mia!" tratto dall'omonimo musical, costruito sulle canzoni degli ABBA; troppo ghiotta l'occasione di fare una sorpresa a Pitulice  per il nostro anniversario di matrimonio...
Ed è stata folgorazione.  Scopro che gli ABBA oltre agli hit ballabili hanno anche canzoni di spessore come "The winner takes it all"  oppure "SOS" e la struggente "Slipping through my fingers" quest'ultima già oggetto di un mio post.
Dopo pochi mesi, sull'onda del successo del film, un compagnia inglese propone il musical in Italia... e una delle tappe non è troppo distante! Saperlo ed acquistare i biglietti è stato tutt'uno!
Una serata meravigliosa. una delle poche volte in cui valeva veramente la pena esserci. In tanti sensi e per  tanti motivi.....

Sono passati tanti mesi, e il CD dei successi degli ABBA è da qualche parte, su di uno scaffale.
Eppoi, per caso, in un parco di divertimento,  propongono uno spettacolo tratto dal musical "Mamma mia!"
Guardo Pitulice- Non c'è bisogno di dire altro. Si va. E i cuccioli si adegueranno, (per una volta....)
Bellissimo. 
E mi trovo a canticchiare le canzoni.
E mi trovo a condividere una passione con Pitulice
E  mi trovo a ricordare  i (bei) momenti legate a quelle canzoni
E mi trovo a sorridere

..... Mamma Mia!
Che emozione.....

domenica 2 settembre 2012

♦ per chi si prende troppo sul serio!

Qualche giorno orsono, la mia attenzione è stata colpita dalla notizia che in Ucraina si sta pensando di proibire  il cartone animato di Spongebob in quanto promuoverebbe l'omosessualità......
Dimenticando per un secondo che la sola parola proibire mi dà l'orticaria, mi sembra che ci siano (presunti) esperti che si prendono troppo sul serio, rischiando solo di cadere nel ridicolo.
E allora, mi è tornato in mente un pomeriggio in cui, poco più di ventenne, mi capitò tra le mani un libro sui Puffi, dimenticato da una cugina poco più che bambina, a casa della nostra comune nonna. Era la metà degli anni '80, il momento del boom televisivo dei Puffi. Lo lessi, per curiosità e per la passione per comics&cartoon. Alla fine della lettura arrivai alla conclusione che i Puffi sono l'apologia del comunismo!
Non mi credete?  Allora abbiate la bontà di seguirmi.


Questo a sinistra (ovviamente...) è il primo indizio, il più semplice e il più lampante: il Grande Puffo veste di rosso ed ha una fortissima rassomiglianza con Marx, ed è il leader indiscusso della società dei Puffi.


Ma come è organizzata la società dei puffi? Innanzi tutto vestono tutti uguali, le uniche differenze sono dovute al ruolo lavorativo che hanno.  Non esiste la proprietà privata, non c'è commercio, il Puffo non lavora per sè; lavora per la comunità, la quale comunità si prende cura delle necessità del singolo Puffo.... (Se non è comunismo questo....)
Dicevamo, il Grande Puffo è il leader indiscusso e indiscutibile. Anzi no. Nel libro mia fonte ispirativa, viene riportata che ci fu un momento che venne messa in discussione la leadership del Grande Puffo, ed egli magnanimamente acconsentì a libere elezioni. Chi le vinse abusò subito dei suoi poteri alle spalle della comunità dei Puffi.  Dopo poco fu destituito da una insurrezione puffiana e la guida offerta nuovamente al Grande Puffo. Ora non sappiamo veramente di cosa si sia macchiato l'unico vincitore di democratiche elezioni, ma si sa, la storia la scrivono i vincitori....
Non siete ancora convinti? Chi è l'unico, nella saga dei Puffi che lavora per il proprio
 tornaconto personale e quindi la personalizzazione del capitalismo? Facile: Gargamella, che caccia i Puffi in quanto gli servono come ingrediente per realizzare la pietra filosofale, per trasformare i metalli in oro. 
A destra (ancora ovviamente...) una immagine del nostro. Non mi sembra che ci faccia una bella figura!

Qualche tempo dopo trovo su di un importante quotidiano la mia stessa riflessione, fatta da eminenti studiosi, sprezzanti del senso del ridicolo. Io ho sempre parlato della mia teoria sui puffi-comunisti per farmi quattro risate con gli amici, per dimostrare come dal nulla si possa costruire un processo alle intenzioni, ma c'è ancora qualcuno, nel web che invece ci crede seriamente... (provate a cercare e vedrete)

Non c'è mai da prendere troppo sul serio le storie di Spongebob o dei Puffi e le loro interpretazioni, perchè di questo passo si rischia di mettere in discussione anche i capisaldi della cultura infantile:
Che esempio morale può dare ai nostri figli una fanciulla che convive con sette nani?