venerdì 29 aprile 2011

♥ chiacchiere al bar

Venerdì, metà mattina. Urge un caffe.
Mi fermo nel bar vicino al lavoro.
Dalla porta trasparente vedo una coppia di mezz'età vicino alla porta; stanno parlando con l'arpia moglie del titolare. Lui ha la mano sulla maniglia come stesse per uscire...


arrivo alla porta; continuano a parlare. Spingo leggermente la porta, per entrare.
Lui, probabilmente d'istinto, spinge per contrastare la mia spinta...
Aumento la forza, lui si volta e mi guarda e lascia la maniglia.



Si spostano? No, nessune dei 3.   riesco ad intrufolarmi e raggiungo il bancone. C'e solo un altro ragazzo (di una volta...) e la barista di turno, forse la più oca delle tre.
Sta facendosi bellamente intortare dal tipo. Attendo pazientemente che si avveda di me e riesco ad avere una brioches salata.
Vorrei anche un caffe, ma devo attendere pazientemente che si concluda un altro round di intorto.... (nel frattempo l'arpia e la coppia di mezz'età continuano a discutere sulla porta , alzando il volume...)
Dovrei anche pagare, ma anche qui c'è da attendere pazientemente che lui finisca di magnificare i di lei occhi... … nel frattempo non posso fare a meno di ascoltare quanto si dicono i tre ancora sulla porta.....



riesco a pagare, ora dovrei uscire,ma i 3 sono ancora sull'ingresso principale. Vedo una uscita laterale, mi ci fiondo ,anche perché ho finito i pazientemente...



che fatica prendere un caffe.....



A proposito, di che cosa si discuteva sulla porta? Di come i giovani d'oggi sono maleducati e di come loro sono bravi ad educare i loro figli/nipoti..



FAN-TA-STI-CO!

 

2 commenti:

  1. io quando prendo l'autobus devo sempre lottare con quelli che entrano dalla porta centrale, in uso solo per uscire. Ho decisodi non curarmi di loro quando esco li travolgo, così imparano ad rntrare dalla parte giusta

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  2. ma la tua non è maleducazione!
    E' sopravvivenza!

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