venerdì 13 marzo 2020

♥ il (mio) Cattivo Maestro

Più volte nei miei scritti è stato citato un Cattivo Maestro. Questa sera e queste righe sono per lui.
Maestro... per definizione una persona che in virtù della maggiore conoscenza (o esperienza) contribuisce in parte (o in toto) alla preparazione  (o formazione) altrui.
Cattivo invece si dice di chi ha un influenza negativa... e i mondi culturali in cui mi ha portato erano considerati un po' negativi dai benpensanti...
E già questo basterebbe; ma il mio (Cattivo) Maestro mi ha salvato la vita almeno due volte.
La prima fisicamente, eravamo poco più che adolescenti, una giornata con il mare un poco mosso. facciamo il bagno tutti insieme, all'improvviso mi sento male, mi gira tutto, non riesco a stare in piedi. Egli mi afferra e mi conduce a riva. La fortuna vuole che è quasi 15cm più alto di me e moolto piu grosso, per cui con (apparente)  facilità mi porta a riva.
La seconda nel 1996, il mio anno terribile. Quello che mi ha messo a dura prova, il mio mondo che è in pezzi. Come la mia mano destra. Scivolo sempre più giù, nell'abbraccio mortale del Drago...
Ma il mio Cattivo Maestro vigila e con qualche buon fumetto  e  tanta buona musica, ritrovo la strada per il domani.


Già, la musica e i fumetti. Ma non solo... 
La nostra è una amicizia nata sui banchi di scuola, e continuata poi condividendo il piacere della musica e di qualche lettura. Siamo stati molto assieme da adolescenti, anche perchè nel nostro gruppo eravamo gli unici senza motorino. 
E poi gli unici senza morosa.
E allora abbiamo dedicato tempo alle nostre comuni passioni. Ma in lui c'era di più che in me. Non saprei definirlo, sicuramente una forza d'animo e una determinazione a me sconosciuta, quella che l'ha portato, sedicenne, a trasferirsi a quasi 300km da casa per studiare. E una curiosità intellettuale che l'ha portato ad esplorare molti mondi. E' stato lui che mi ha portato oltre al mio mondo facendomi conoscere i Pink Floyd, Sempre lui mi ha indicato la  via per il fumetto d'autore di Neil Gaiman o di Alan Moore...
Ma poi è andato oltre, con la musica indie o quella industriale, i fumetti dei Kappa boys o le graphic novel di Gipi o gli estremismi di Miguel Angel Martin...
Non riuscivo a seguire tutto il suo percorso, E qui sta la differenza tra un Maestro e un Allievo (non troppo dotato...).
Siamo stati compagni di bevute, concerti, viaggi, letture film, per tanti anni.
Poi nella vita del Cattivo Maestro è arrivata l'improvvisazione teatrale, nella mia Pitulice. 

Le strade hanno cominciato a divergere. Sempre di più. Fino a che ora ci vediamo raramente, a volte solo una volta all'anno, a Lucca Comics.

Normalmente le frequentazioni tra uomini finiscono per questioni di donne: 
o ci si innamora della stessa ( e questo siamo riusciti a superarlo );
oppure le compagne detestano l'altro (o la compagna dell'altro).

E questo ci è stato fatale.

1 commento:

  1. Ci sono amicizie che diventano ancore in certi periodi della vita. O salvagenti, ti tengono a galla. Sono quelle amicizie totalizzanti con cui vivi per lungo tempo in simbiosi e che attirano naturalmente la diffidenza dei nostri partner. Ogni convivenza è costellata da momenti in cui si rinuncia a frequentare vecchie conoscenze, per preservare la coppia si biforca la via. Ma l'affetto rimane.

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