mercoledì 29 dicembre 2010

♠ servizi pubblici o concessione ai sudditi?

Questo scritto risale a qualche mese fa quando sui giornali fu pubblicizzato l’estensione dell’apertura al pubblico dell’ufficio della Polizia Municipale  del comune dove abito.
 
 
Non so se sorridere o incacchiarmi.  
abbiamo 3 nuovi agenti di polizia municipale,  abbiamo un ufficio per il pubblico aperto dalle 12 alle 13.15, abbiamo lo sceriffo che veglia su di noi invece del riposo del giusto, abbiamo ogni tanto articoli-marchetta,  che ci dicono quanto sono bravi e sottoorganico le nostre forze dell'ordine.

E' l'apertura dalle 12 alle 13.15 che mi fa arrabbiare. Assomiglia molto alla grazia di udienza che il comandante delle guardie (novello sceriffo di Nottingham) concede a noi sudditi.
Voglio raccontare un aneddoto: circa 10 anni fa ho investito un cane che mi ha fatto più di 2 milioni di danni, questo cane era un lassie (quindi non un bastardino qualunque),  ho chiesto agli abitanti di zona se sapevano se avesse padrone: mutismo e omertà .
Dopo un paio  d'ore di discussioni con i carabinieri, il canile, l'USL (la nostra polizia municipale non era già più reperibile) torno sul posto per portarmi via la carcassa del cane per fare verificare la presenza del microchip, carcassa sparita. 
Faccio la mia brava denuncia al comando della polizia municipale  (allora credo fosse aperta dalle 9 alle 10.30 del mattino) completa di nome e  recapito telefonico di testimoni e mi metto in speranzosa attesa, in quanto nel mio semplicistico e ingenuo modo di vedere, la cosa mi sembrava banale:  si verifica se nella zona dell'incidente ci fosse una casa in cui risultasse registrato un Lassie, si verifica se risulta esserne denunciata la morte ecc. 
passano diverse settimane e non ricevo notizie, chiedo udienza al comandante in capo. 
Entro timoroso, mi mancavano solo i capponi in mano, chiedo notizie sulla risoluzione del mio problema,
Il nostro da dietro una scrivania più ingombra di carta della mia ( e vi assicuro ce ne vuole...)  mi guarda con lo sguardo di uno che ha sulle spalle il palazzo comunale, un parte della piazza e la torre dell'orologio e mi dice che ha molto da fare ma appena possibile  saranno fatti i rilievi del caso...
torno a casa speranzoso...

Sono passati degli anni, non ho avuto neanche il piacere di una pietosa bugia " abbiamo verificato ma non è emerso nulla" ; mi avrebbe fatto piacere, l'avrei messo nella scatola dei miei ricordi...
Ditemi, perchè sono così indifferenti a noi, mi sembra che facciamo di tutto per accontentarli.  Quando tanti anni fa la polizia ha incominciato ad utilizzare le moto Guzzi, le hanno volute e glieli abbiamo comprate, quando  c'era moda degli scooter ne abbiamo comprati 2, quando la BMW ha fatto uscire la moto che si usa senza casco (costavano più di 10milioni) abbiamo comprato pure queste...   abbiamo comprato camion (forse dismessi dall'esercito, ma non diteglielo), il Land Rover, il motoscafo....

Nell'immaginario del fanciullino che è dentro ognuno di noi (o forse è solo alzhaimer precoce) immagino che da qualche parte nel territorio comunale ci sia un magazzino dove sono accatastati questi "regali" che non piacciono più: ditemi che non è vero!

Se poi li vedi hanno sempre qualcosa di più importante da fare; non hanno tempo per tenere aperto per un tempo decente l'ufficio per il pubblico, non avevano tempo per stare davanti alle scuole…
Ma che cacchio hanno sempre da fare ? 

A volte me lo chiedo, lo andrei a chiedere allo sceriffo ( ma stavolta bisogna che mi ricordi di portare i capponi)

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