sabato 13 novembre 2010

♥ Una foglia speciale

Questa mattina, come a volte mi capita, ho accompagnato mi figlio Aie  a scuola.
La scuola è posta in un viale alberato, data la stagione, il marciapiede è un letto di foglie punteggiato da cumuli.
All’improvviso Aie si è fermato, ha guardato un mucchio di foglie, si è chinato, ha frugato un po’ e ha raccolto una foglia. Non una foglia qualsiasi; la sua foglia.
L’abbiamo pulita, asciugata. Me l’ha consegnata con sguardo solenne, me l’affidava durante il giorno per poi riaverla la sera.

Ha preso una foglia tra le migliaia che c’erano in quel viale. Quella foglia è per lui speciale e unica…
Eccolo lì il mio cucciolo, l’animo del poeta, capace di fermarsi a cercare una foglia speciale..
Vorrei che non perdesse mai questa poesia.
Vorrei che questa poesia gli fosse sempre lieve.
Vorrei che da grande continuasse ad emozionarsi (ed emozionare) per una foglia.

Nota 1 Aie e Caiì. Sono, in rigoroso ordine di apparizione, i miei figli, come storpia i nomi il mio piccolo

Nota 2 Ci sono tante piccole emozioni anche nella nostra quotidianità, sta a noi vederle ( anche perché ne abbiamo disperatamente bisogno…)
 

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