Io il libro l'ho letto diversi anni fa...non ricordo molto,ma sicuramente e' stata una bella lettura,un bel libro,anche se un po' triste,anzi,troppo! La copertina del mio se non sbaglio e' proprio quella che hai riportato tu.Me lo condiglio' (vabbe',ci obbligo'...) una professoressa di lettere del primo liceo,per le vacanze di Natale.
(Se non si parla di calcio il mio nick e' fuori luogo,ma ormai per farmi riconoscere lo uso comunque)
Me lo regalò un mio amico, un vero amico. Ci conoscemmo a scuola; lui era molto più giovane di me perchè io frequentai tardi. Era timidissimo, ma con me parlava spesso, nel suo modo un po' sommesso, quasi sotto voce, guardandomi da sotto in sù. "L'amico ritrovato" fu uno dei suoi regali più belli. Io ricambiai scirvendo i versi di una canzone per lui. Lui componeva e suonava in un gruppo. Non mi ricordo precisamente i versi, ma mi ricordo che il titolo della canzone era "Il timoniere". Lui era adolescente all'epoca ed un po' spaventato pensando al futuro, così come presumo siano un po' tutti, specie se adolescenti. Il timoniere parlava di uno spirito libero, che sa prendere in mano la sua vita e portarla verso mondi nuovi; parlava di imprese coraggiose, di nuovi mari e nuove terre. L'ideologia nazista ha cancellato dalla faccia della terra milioni di amicizie come la nostra; ci riflettemmo insieme quando finii di leggerlo e ci rendemmo conto della fortuna che stavamo vivendo, perchè noi eravamo liberi di essere quello che volevamo in quel momento. Rendersi conto è importante.
l'ho letto ma il mio aveva una copertina diversa
RispondiElimina.."non si giudica un libro dalla copertina..."
RispondiEliminaMa il libro come ti è sembrato?
Io il libro l'ho letto diversi anni fa...non ricordo molto,ma sicuramente e' stata una bella lettura,un bel libro,anche se un po' triste,anzi,troppo!
RispondiEliminaLa copertina del mio se non sbaglio e' proprio quella che hai riportato tu.Me lo condiglio' (vabbe',ci obbligo'...) una professoressa di lettere del primo liceo,per le vacanze di Natale.
(Se non si parla di calcio il mio nick e' fuori luogo,ma ormai per farmi riconoscere lo uso comunque)
MAN U fan
Me lo regalò un mio amico, un vero amico. Ci conoscemmo a scuola; lui era molto più giovane di me perchè io frequentai tardi. Era timidissimo, ma con me parlava spesso, nel suo modo un po' sommesso, quasi sotto voce, guardandomi da sotto in sù. "L'amico ritrovato" fu uno dei suoi regali più belli. Io ricambiai scirvendo i versi di una canzone per lui. Lui componeva e suonava in un gruppo. Non mi ricordo precisamente i versi, ma mi ricordo che il titolo della canzone era "Il timoniere". Lui era adolescente all'epoca ed un po' spaventato pensando al futuro, così come presumo siano un po' tutti, specie se adolescenti. Il timoniere parlava di uno spirito libero, che sa prendere in mano la sua vita e portarla verso mondi nuovi; parlava di imprese coraggiose, di nuovi mari e nuove terre. L'ideologia nazista ha cancellato dalla faccia della terra milioni di amicizie come la nostra; ci riflettemmo insieme quando finii di leggerlo e ci rendemmo conto della fortuna che stavamo vivendo, perchè noi eravamo liberi di essere quello che volevamo in quel momento. Rendersi conto è importante.
RispondiEliminaAnche se quando l'avevo letto ero un pochino piccolina, mi è piaciuto un sacco...
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